I mille posti al Sinigaglia: iniziato il taglio
della torre faro

Sono iniziati ieri mattina i lavori allo stadio Sinigaglia per il taglio della parte “eccedente” le torri faro abbassate all’inizio del campionato. Era stato il sindaco Alessandro Rapinese ad annunciare nei giorni scorsi che questa settimana sarebbe stata decisiva per l’intervento che, pur apparentemente non legato, è inserito nel pacchetto delle misure necessarie ad ottenere l’autorizzazione all’apertura dei mille posti in più in curva.

Ad eseguire i lavori è il Como 1907: ieri è stato “ridotto” il pilone verso l’hangar e si andrà avanti così anche nei prossimi giorni con gli altri tre, approfittando del fatto che la squadra giocherà in trasferta.

Una volta completato il “taglio” dovranno anche essere posizionate le luci di ingombro e i pali dovranno essere colorati in bianco e rosso, come prescrivono le normative internazionali. Non va infatti dimenticato che l’idroscalo è a tutti gli effetti (anche se in miniatura) un aeroporto internazionale aperto al traffico aereo (con anche la dogana per chi proviene dai Paesi dell’area Schengen o da quelli extra Schengen) e che sono diverse decine ogni anno i velivoli che atterrano e decollano in aggiunta ai mezzi dell’Aero Club Como che ha lì la sua base operativa.

L’intervento sulle torri faro consentirà poi alla società di predisporre la documentazione aggiornata da sottoporre al Comune (proprietario dell’impianto) e ad Enac (Ente nazionale degli aeroporti civili). Proprio la scorsa settimana si era svolta a Malpensa una riunione con rappresentanti del Como 1907, del Comune, dell’idroscalo e dell’Aeroclub nella quale era stato trovato un accordo per la risoluzione del problema. In una nota del Comune era infatti stato precisato che «al fine di limitare l’interferenza delle torri con il volo degli idrovolanti, è stato stabilito di procedere nel più breve tempo possibile alla riduzione dell’altezza delle torri faro dello stadio Sinigaglia, riduzione che si è resa possibile grazie all’intervento del Como 1907 che, attraverso la sostituzione delle lampade installate, ne ha abbassato il “punto di proiezione”».

A questo punto, fatto salvo il parere positivo di Enac, non dovrebbero esserci ulteriori ostacoli per ottenere il via libera dalla Questura all’utilizzo dei nuovi posti. Tempi? Per ora nessuno si sbilancia. C’è chi ipotizza fine febbraio-inizio marzo, ma non ci sono certezze.