Ancora caos sui treni: in dicembre disagi per più di 300 corse

Trasporti Il dato dei pendolari sulla Milano-Chiasso. Ieri numerosi disagi a causa di due atti vandalici e oggi previsti problemi per un nuovo sciopero

Treni, altra giornata da dimenticare, con numerose corse saltate. E oggi e domani attenzione allo sciopero.

Ieri all’alba i pendolari sono stati informati dall’app di Trenord che a causa di un non specificato atto vandalico alla linea elettrica all’altezza di Cadorago si stavano sommando ritardi gravi, anche sui treni in partenza già da prima delle sei. Anche più di mezz’ora. Come spesso accade alcuni treni sono stati retrocessi a Camerlata, mentre sono del tutto saltate corse fondamentali per i lavoratori come il 7.10 da Como Borghi e il Milano Cadorna delle 7.13.

Gli scatti sui social

Dalla fermata di piazzale Gerbetto sono molti i pendolari furiosi che hanno fotografato e pubblicato su Facebook i tabelloni con il Como lago delle 8.10 cancellato, il successivo 8.40, il Milano Cadorna delle 8.51 e quello delle 9.21. Insomma l’ennesima debacle. Anche perché le stesse identiche fotografie con le stesse identiche segnalazioni di disservizi si potevano leggere uguali anche l’altro ieri, mercoledì. Con treni chiave verso Milano saltati al mattino.

Si tratta di disagi che si verificano ormai quasi ogni giorno, si ripetono con una frequenza difficilmente sopportabile per i lavoratori e gli studenti che si spostano verso la Svizzera e verso il capoluogo regionale. Molti sono costretti a tornare a casa per prendere la macchina nonostante gli abbonamenti pagati a caro prezzo.

Tornando a ieri in tarda mattinata un’altra comunicazione via app ha avvertito di un guasto generico accaduto tra Milano Greco Pirelli e Sesto San Giovanni che ha provocato un’altra pioggia di ritardi. Verso Saronno, verso Lecco e verso Como e Chiasso per almeno sei treni, alcuni retrocessi a Monza.

Ma da San Giovanni già al mattino il 7.49 viaggiava in forte ritardo. Su questa linea anche l’altro ieri i viaggiatori si sono lamentati per esempio per il 7.10 fermo a Chiasso per un guasto e il Tilo verso Lugano in grave ritardo e con pochi vagoni sui binari.

Secondo il sito TreniPendolari del comitato dei viaggiatori lombardi sulla direttrice S11, tra Milano e Chiasso, da inizio mese il 15% dei treni è stato cancellato, sono 65 corse in meno. Altre 253, il 59,8% del totale, ha viaggiato in ritardo, in media di dieci minuti per corsa.

L’astensione

Nuovi disagi per i pendolari sono attesi oggi, tra le 9 e le 17 la circolazione dei treni è a rischio. Alcune sigle sindacali hanno proclamato sciopero, il servizio ferroviario regionale, suburbano e di lunga percorrenza potrebbe subire delle ripercussioni. Prima e dopo l’agitazione le corse durante le fasce di garanzia dovrebbero essere garantite. Per l’aeroporto di Malpensa sono stati previsti dei bus sostitutivi.

Anche domani 15 dicembre i sindacati di base intendono incrociare le braccia,: ome già accaduto a novembre, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha precettato la mobilitazione di venerdì, riducendolo a un massimo di 4 ore. Tuttavia l’Unione sindacale di base (Usb) ha fatto sapere che non accetterà le limitazioni. Questo sciopero però non dovrebbe riguardare Como e provincia, Asf e la funicolare non sono coinvolte.

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