Anonimo la salva dalle acque del lago: «Era sconvolta e ho deciso di seguirla»

Giardini Uomo si tuffa per recuperare una donna che ha cercato di togliersi la vita. «L’ho vista andare verso la riva e mi sono insospettito». Ma nessuno sa chi sia il salvatore

Ha salvato una donna dal suicidio, gettandosi nel lago senza pensarci due volte. Poi, arrivati i soccorritori, si è allontanato e nessuno sa chi sia. Tutti ieri mattina parlavano di lui, ma nessuno sapeva chi fosse. Se l’erano trovato sul posto i soccorritori del 118, ed anche i carabinieri di Como, ma in un attimo quell’uomo era scomparso nel nulla. In molti avrebbero voluto ringraziarlo, perché è merito della sua prontezza di riflessi e del suo intuito se una donna di 58 anni di origine cinese residente a Como, ha potuto arrivare in ospedale viva.

Intuito e coraggio

Tutto è avvenuto poco prima delle 9 di ieri mattina, nelle vicinanze della zona stadio. L’uomo misterioso (c’è chi dice fosse un turista, chi uno che stava andando al lavoro) era a piedi quando ha visto una donna attraversare la strada con il rosso, rischiando di essere investita, per poi infilarsi ai giardini in direzione del Monumento ai Caduti e del Tempio Voltiano. L’andatura incerta, il comportamento sospetto, l’uomo si è insospettito. E così anziché procedere per la sua strada, ha deciso di seguire quella donna. L’ha vista arrivare in fondo al viale, poi infilarsi tra i paletti dello spiazzo che conduce al Tempio Voltiano fino alla spiaggetta che si trova sul retro. Qui l’ha vista avvicinarsi al lago e tuffarsi nell’acqua gelida. A questo punto l’uomo non ci ha pensato un secondo ed è corso incontro alla donna, che nel frattempo era già immersa nel Lario. Entrato anche lui in acqua, oltre il ginocchio, l’ha presa e l’ha riportata a riva. Il tutto è avvenuto in un attimo. E proprio la rapidità con cui l’uomo è intervenuto si è rivelata decisiva per permettere ai medici del 118 di intervenire soccorrendo la signora in tempo. Solo qualche attimo in più nel lago e non ci sarebbe stato più nulla da fare.

«Anche oggi faccio tardi»

L’uomo si è fermato nei primi minuti successivi all’intervento dei medici e dei volontari della Croce Rossa di San Fermo. Ha anche parlato con i sanitari e i carabinieri, riferendo quello che era accaduto. Poi, dicono i presenti, avrebbe semplicemente esclamato: «Anche oggi alla fine ho fatto tardi», incamminandosi di nuovo per la sua strada. Quando è stato il momento di identificarlo, ormai lui non c’era già più.

Nessuno sa con precisione chi fosse, ma tutti ieri mattina parlavano di lui. Di quell’uomo che non ha esitato ad entrare nel lago gelido per salvare una donna che aveva solo visto passare con il rosso, poco prima, nei pressi dello stadio.

La donna, per la cronaca, è stata presa in consegna dai medici del 118 e portata in ospedale al Sant’Anna dove è arrivata intorno alle 9.30. Non è stato semplice stabilizzarle la temperatura corporea, ma alla fine i medici del pronto soccorso hanno potuto riscontrare un quadro complessivo dello stato di salute tranquillizzate, anche se è stato accertato che la paziente avesse ingerito diversi tranquillanti prima di provare a buttarsi nel lago. Una cosa è certa: sarebbero bastati pochi secondi in più per scrivere tutta un’altra storia.

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