Università, appaltati i lavori per l’aula magna di via Calstelnuovo. È chiusa da sei anni

Uno spazio per la città L’Università dell’Insubria ha assegnato gli interventi di riqualificazione per 370mila euro

Si avvicina la riapertura dell’aula magna di via Castelnuovo, chiusa dal 2017.

Sono infatti stati appaltati dall’Università dell’Insubria i lavori per la riqualificazione dell’auditorium più grande della città, per il quale sono previste opere di impermeabilizzazione e coibentazione delle coperture della struttura (di proprietà del Comune, ceduta all’Insubria) e dell’ala comprendente aule e uffici (appartenenti al complesso di proprietà della Provincia, nel polo universitario scientifico).

Il valore dell’appalto è di 374.490 euro, di cui 134.263 euro per l’edificio “Castelnuovo”, il cui intervento avrà una durata di 99 giorni dalla consegna dei lavori, e 240.227 euro per l’aula magna, per cui serviranno una decina di giorni in meno.

Sono state 14 le offerte ricevute e l’impresa che si è aggiudicata l’appalto è la Spartà Antonino Tindaro, con sede legale a Roccella Valdemone, in provincia di Messina. L’avvio dei lavori di riqualificazione sarà un passo fondamentale per restituire alla città uno spazio in passato sede di incontri e convegni di prim’ordine con personalità di spicco, ma chiuso da sei anni, da quando cioè il Politecnico di Milano aveva deciso di lasciare la sede comasca.

Alcuni spazi pubblici che aveva in uso erano stati riconsegnati, ma per l’aula magna il Comune all’epoca pretendeva che venissero fatte prima delle riqualificazioni a carico dell’ateneo, soprattutto per via dei problemi d’infiltrazione.

Così non era stato e, anzi, si era corso il rischio di un contenzioso, alla fine evitato. Era infatti stato trovato l’accordo tra Politecnico e Insubria, con la mediazione dell’amministrazione comunale. Lo scorso giugno è arrivata la firma per il comodato d’uso gratuito della struttura, di proprietà del Comune, siglato dal direttore generale dell’Università dell’Insubria Marco Cavallotti e dal vicedirettore generale del Politecnico Raffaele Sorrentino, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese.

Ora l’affidamento dei lavori, che dovrebbero quindi partire a breve. Un risultato atteso da anni e che fa felici tutti: l’aula tra il Setificio e l’università in via Castelnuovo, forte dei suoi 500 posti a sedere, tornerà a disposizione non solo di chi frequenta l’ateneo, ma di tutta la città per scuole, eventi e così via.

Sorride Palazzo Cernezzi, proprietario dell’immobile, così come l’Insubria stessa: nella sede di Sant’Abbondio, del resto, non ci sono aule paragonabili per dimensione a quella di via Castelnuovo. Sicuramente soddisfatto il direttore generale Marco Cavallotti che spera di vedere l’aula funzionante il prima possibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA