Cronaca / Como città
Lunedì 23 Novembre 2020
Apre il dormitorio per i senza tetto
Da stasera 33 posti in via Borgovico
Tutto pronto all’ex caserma dei carabinieri - Gli ospiti saranno accolti la sera, a partire dalle 20 - Il sindaco rassicura i residenti: «La città? Più in ordine»
Como
È stata anticipata a questa sera l’apertura del nuovo dormitorio di “Emergenza freddo”, che la fondazione Somaschi gestirà nella vecchia caserma “Culqualber” di via Borogovico 171, già sede del comando provinciale dei carabinieri.
L’anticipazione è conseguenza del brusco abbassamento delle temperature ma anche della preparazione frenetica che ha consentito ai responsabili del nuovo dormitorio di bruciare le tappe. In una città nella quale si va moltiplicando il numero di senzatetto - italiani e stranieri - la nuova struttura garantirà 33 posti letto, cui sarà possibile aggiungerne altri quattro in caso di emergenza.
«Ci siamo - conferma Francesca Cabiddu, referente dei progetti per la solidarietà della Fondazione Somaschi -, direi che è tutto pronto e ben coordinato, sia con il Comune, sia con Porta Aperta e con Caritas, che coordina tutta la parte di segretariato sociale, di selezione ed invio degli ospiti». La struttura di Borgovico sarà aperta dal tramonto all’alba, vale a dire che vi si potrà accedere a partire dalle 20 e rimanervi tutta notte, fino alle 8.15. La sera gli ospiti troveranno due operatori addetti all’accoglienza e sei volontari a supporto, che si ridurranno poi a due - tre con il custode - nel corso della notte. Ai 33 posti di via Borgovico se ne aggiungono, lo ricordiamo, i 25 ricavati negli spazi dell’oratorio di via Regina Teodolinda grazie alla disponibilità della parrocchia di San Rocco, gestiti direttamente dalla Fondazione Caritas Solidarietà e servizio.
Intanto prosegue anche la campagna per il reclutamento di volontari, dei quali c’è sempre bisogno. Intanto si può donare - «perché anche un euro può fare la differenza» e perché nonostante i contributi di enti pubblici e caritatevoli i costi dei due centri sono più sostenibili ma restano elevati - e poi si può diventare volontari, in totale sicurezza e assieme a operatori esperti. Chi fosse interessato a fornire il proprio aiuto troverà tutte le informazioni necessarie all’indirizzo web www.vicinidistrada.it, cliccando sul banner di “Emergenza freddo”. Per ulteriori informazioni: 031 035 3533 (dalle 9 alle 12), mail [email protected].
Ieri, infine, il sindaco Mario Landriscina ha voluto rassicurare i residenti («il dormitorio non interferirà con le attività della zona») aggiungendo: «Il Comune investe molto, e quest’anno l’impegno è più significativo. In silenzio, abbiamo portato a casa questo risultato importante per dare risposte ai bisogni. Questa soluzione aggiuntiva agli spazi di via Napoleona, di Caritas, agli altri religiosi e all’Ozanam ci porta ad avere un’offerta di accoglienza molto ampia e che non ha molti eguali a livello territoriale. Tutte le necessità presenti sul territorio sono soddisfatte e confido che, con l’aiuto di tutti e con le associazioni, si svolga un’azione di convincimento a favore dell’accoglienza e dell’utilizzo di questo riparo caldo e che questo consenta anche alla città di essere un pochino più ordinata».
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