Rifiuti a Como, altri sacchi nei giorni sbagliati e Aprica non li ritira

Altri sacchi non ritirati in centro città. Martedì mattina alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di spazzatura lasciati per le vie del centro, in particolare sacchi gialli della plastica abbandonati in città murata oltre l’orario di raccolta. Ma nelle piazze più centrali, per esempio in piazza Volta, c’è anche chi ha fatto a metà mattina colazione al bar accanto a sacchi dell’immondizia conferiti nei modi e nei tempi sbagliati, in questo caso - hanno riferito - sacchi neri, dal contenuto irriconoscibile, oppure sacchetti trasparenti che contenevano della frazione umida parecchio maleodorante.

Clienti infastiditi dall’odore

Un’attività, un pubblico esercente, ha anche direttamente chiamato Aprica perché i clienti erano infastiditi dai miasmi. Prima dell’arrivo degli operatori alcuni sacchi sono stati sistemati dagli stessi inservienti dei locali vicino ai cestini pubblici all’angolo, nella speranza che venissero ritirati. I netturbini che avevano effettuato il turno precedente infatti li avevano lasciati appositamente sulla strada appiccicando il consueto adesivo che avvisa dell’errato conferimento.

Aprica stessa conferma di avere segnalato al Comune gli errori nel caso in cui la polizia locale o lo guardie ecologiche volessero controllare e sanzionare. «Certamente durante la mattinata è stata prontamente segnalata da Aprica all’ufficio preposto del Comune l’esposizione di alcuni sacchi dell’indifferenziato la cui raccolta è invece prevista il venerdì», ha confermato l’azienda incaricata della gestione dei rifiuti.

Da luglio i sacchi per strada

Da luglio ad oggi, in conseguenza del cambio dei calendari per la raccolta differenziata, in molte strade e in alcuni quartieri si sono visti parecchi sacchi lasciati per strada. Errori dei cittadini, dimenticanze e inciviltà, incuria dei locali, turisti stranieri che spesso rimangono senza informazioni, disservizi nel ritiro. Sono diversi i motivi che sommati hanno causato questo problema. La speranza è che nelle prossime settimane la situazione migliori.