Area del Sinigaglia vietata 24 ore prima. Così a causa dei tempi di posa dei cancelli

Sicurezza I nuovi sistemi di sicurezza richiedono più tempo. Ecco perché la zona stadio viene chiusa in anticipo

Più lungo e complicato del passato l’iter per la predisposizione del piano di sicurezza esterna al Sinigaglia. Ecco perché l’area attorno allo stadio viene chiusa 24 ore prima della partita.

Ha scatenato non poche reazioni polemiche la decisione, protocollata dal Comune di Como in un’ordinanza, di vietare dalle 15 di venerdì l’accesso delle auto - con tanto di divieto di sosta e rimozione forzata - nell’area attorno allo stadio Sinigaglia. Non si tratta, ovviamente, di un capriccio o di un eccesso di cautela, ma della necessità di predisporre le barriere necessarie a dividere i tifosi e realizzare le aree di filtraggio all’ingresso dell’impianto.

Che i tempi di posa delle nuove barriere fossero lunghi, lo si era intuito già la scorsa settimana quando il previsto sopralluogo della Questura per dare il via libera al nuovo impianto di sicurezza era slittato al giorno successivo, in conseguenza di ritardi nei lavori da parte del Como 1907. Proprio alla società spetta il compito di realizzare le barriere di sicurezza: quelle già note e in uso lo scorso anno in zona Tribuna, ovvero in viale Sinigaglia, e quelle rafforzate in zona via Vittorio Veneto e viale Puecher.

Rispetto alla passata stagione, con la serie A è stato necessario predisporre due aree di prefiltraggio per l’ingresso nel settore distinti, con tanto di posa di barriere frangifolla, un’area più ampia e più strutturata all’esterno della curva Como.

Nel lato del settore ospiti, invece, è stato previsto un nuovo cancello e delle nuove recinzioni per dividere gli ultras ospiti dall’ingresso in Tribuna. Fino allo scorso anno bastava la presenza delle forze di polizia, schierate per impedire eventuali “fughe” da parte degli ospiti in ingresso (o uscita) dalla curva, da questa stagione anche in considerazione dell’incremento del pubblico fino a 700 persone si è preferito piazzare una barriera divisoria e una cancellata. Da qui, come detto, l’esigenza di prendersi più tempo per i lavori. E, di conseguenza, di chiudere l’area stadio già 24 ore prima della partita.

Questo avverrà in occasione del Bologna e, forse, delle prossime partite fino a quando il meccanismo non sarà oliato. E, allora, si potrà chiudere l’area solo il giorno della partita.

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