Arriva la neve (poca): «Ditte già allertate, pronti 50 mezzi»

Viabilità In azione gli spargisale dopo il crollo delle temperature. Attenzione sui quartieri “alti” di Como per il ghiaccio

Basse temperature e, da domani pomeriggio, fiocchi di neve anche a basse quote che proseguiranno anche nella mattinata di giovedì. Negli Enti che gestiscono le strade, quindi il Comune di Como e la Provincia per quelle di collegamento, sono già scattate le uscite nelle scorse notti dei mezzi spargisale. Per quanto riguarda la città da Palazzo Cernezzi spiegano che sono stati interessati i quartieri “alti” (Civiglio e Camnago in testa).

Il capoluogo

«La città - spiega l’assessore alle Strade Maurizio Ciabattoni - è suddivisa in cinque aree e, quindi cinque comparti diversi. Ciascuna ha dieci mezzi a disposizione, cinque “lame” e cinque salatori. Questo significa che siamo pronti a uscire, se si rendesse necessario, con cinquanta mezzi». Ciabattoni precisa inoltre che «ciascun mezzo è dotato di gps, utile sia per il tracciamento della localizzazione e per la monetizzazione successiva del lavoro svolto e per valutare i chilometri percorsi e dove». L’uscita dipenderà dalla situazione meteo che mai come negli ultimi mesi (già dall’estate) ha dimostrato la possibilità di cambiamenti repentini, ma anche dai quantitativi eventuali di neve che dovessero cadere. Le “lame” infatti possono essere utilizzate solo in presenza di alcuni centimetri di neve (solitamente 3), questo anche per non danneggiare l’asfalto. Ad ogni modo Ciabattoni chiarisce che «le aziende sono in contatto con la Polizia locale e in questi giorni sono già uscite per la salatura nelle zone più “alte”». Per quanto riguarda gli interventi aggiunge che «la priorità è data alla pulizia delle strade e, a seguire, i marciapiedi, le scuole e le fermate dei bus».

Per quanto riguarda la Provincia, che segue oltre alle strade provinciali anche diverse ex statali (dalla Varesina a quella dei Giovi che parte dalla rotatoria con via Pasta a Como, dalla Lariana alla ex 639 che da Albese va a Lecco), è in vigore il piano neve dello scorso anno che ha validità fino al 2025 e prende in considerazione le diverse tipologie di intervento in base all’entità delle precipitazioni.

I diversi scenari

Ad esempio fino a 3 centimetri di neve si procede con le salature, per precipitazioni “moderate” (da 3 a 20 centimetri) oltre alla salatura preventiva è previsto lo sgombero della carreggiata ogniqualvolta vengano raggiunti i cm 3 di accumulo con i mezzi sempre in azione e al termine della nevicata ci sarà lo sgombero definitivo. Previsto anche lo scenario «di forte intensità» (oltre i 20 centimetri) che prevede attivazione del servizio il prima possibile e senza interruzione di orario procedendo per priorità (strade a grande percorrenza, di collegamento con gli ospedali, viabilità, valichi, e via di seguito). Complessivamente Villa Saporiti segue 550 chilometri di strade con il territorio diviso in 53 tronchi gestiti direttamente dalle imprese appaltatrici con un impegno complessivo di 98 mezzi. Mezzi che devono essere operativi entro 45 minuti dalla chiamata di emergenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA