AstraZeneca, preside tra i dubbiosi
«Poca chiarezza , non so se lo farò»

Il dirigente del Ciceri Vincenzo Iaia: «Sul vaccino mantengo qualche riserva»

«Qualche perplessità mi è rimasta». Nonostante le rassicurazioni, lo stop ad AstraZeneca ha lasciato più di un interrogativo nel mondo della scuola comasca. Se da una parte, alcuni presidi vedrebbero di buon occhio l’obbligo vaccinale per il personale del comparto, di contro quasi un dipendente comasco su quattro, vale a dire il 23% dei lavoratori della scuola, ha deciso di non presentarsi all’appuntamento per la somministrazione del prodotto messo a punto dall’azienda anglo svedese.

È dubbioso, per esempio, il preside del liceo Ciceri Vincenzo Iaia: «Non ho ancora deciso cosa fare – premette – In questo momento, mantengo qualche riserva di fondo. In generale, la gestione della comunicazione non è stata delle migliori e contribuisce ad aumentare le ansie e le perplessità».

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