Autostrada, rinforzato il viadotto sopra via Per San Fermo

Il cantiere I lavori hanno comportato interventi di rinforzo strutturale e manutenzione: «Sicurezza garantita per 50 anni»

Trentacinque uomini, 15 mezzi, circa 2000 ore lavorate finora con l’obiettivo di garantire al viadotto della A9 ben visibile da via Per San Fermo altri cinquant’anni di vita. Il cantiere in corso sul viadotto “Torchio” dell’ultimo tratto autostradale verso la Svizzera è entrato nell’ultima fase, quella che riguarda il consolidamento dei piloni che si innestano proprio a lato di via Per San Fermo e che svettano per garantire il collegamento tra le due gallerie soprastanti (Villa Maria e Terrazze).

L’intervento sul viadotto

Da Autostrade per l’Italia spiegano che la riqualificazione rientra nel piano nazionale di ammodernamento avviato a partire dal 2020 e, nel dettaglio, che «dopo una prima fase di ispezioni approfondite, a partire dalla metà di luglio si sono avviate le attività di rinforzo strutturale con l’obiettivo di estenderne la vita utile e adeguarlo ai volumi di traffico attuali, superiori rispetto all’epoca di progettazione».

I lavori, come detto, si stanno svolgendo al di sotto della sede autostradale, con l’utilizzo di un ponteggio sospeso per garantire la piena percorribilità del tratto che scorre al di sopra dell’impalcato. Ora i ponteggi sono stati collocati anche attorno ai piloni, su cui è in corso la manutenzione straordinaria che verrà ultimata entro il mese di novembre.

In particolare «le lavorazioni hanno riguardato sia le travi di impalcato, con interventi di rinforzo strutturale, che le strutture verticali, con interventi di manutenzione evolutiva. Ad oggi si sono concluse le attività sull’impalcato mentre sono in fase di finalizzazione quelle sulle pile». Per allungare la vita al viadotto di mezzo secolo si stanno utilizzando materiali di ultima generazione come la fibra di carbonio ad alta resistenza. La fibra di carbonio sempre più spesso viene utilizzata per il consolidamento strutturale di edifici o infrastrutture sottoposti a sollecitazioni importanti ed è la stessa tipologia utilizzata anche per garantire la messa in sicurezza del settore distinti dello stadio Sinigaglia, riaperto dopo anni di inutilizzo.

Le chiusure notturne

Contestualmente proseguono le chiusure notturne per ulteriori interventi su gallerie e carreggiata. In direzione Svizzera sarà chiuso il tratto tra Como Centro e Chiasso dalle 22 di lunedì alle 5 di martedì e ancora con gli stessi orari da mercoledì notte a giovedì mattina. Da stanotte a domani mattina chiusa l’entrata di Como Centro in entrambe le direzioni per lavori (verso Lainate il primo ingresso utilizzabile è quello di Lomazzo sud). Stessa situazione anche dalle 22 di sabato alle 5 di domenica e nella notte tra domenica e lunedì, lunedì e martedì (ma riaprirà l’entrata di Fino Mornasco verso Milano) e infine tra mercoledì e giovedì. Dalle 22 di martedì alle 5 di mercoledì sarà completamente chiuso il tratto tra Lago di Como e Como Centro verso Lainate, anche in questo caso per interventi di manutenzione. In via Bellinzona fino all’8 novembre, tra le 22 e 6 all’altezza del viadotto autostradale chiusura di una corsia per volta al fine di garantire il senso unico alternato regolato da movieri e parcheggi vietati.

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