Pessina, per molti studenti un futuro nella sanità. Avete terminato gli esami anche voi? Mandateci le vostre foto qui

Esami orali di maturità alle battute finali anche al Pessina, con gli ultimi studenti davanti alla commissione per il colloquio. Tra i corridoi della scuola, si respira già aria di vacanza, ma anche di tensione per chi sta affrontando l’esame.

«È andato bene, credevo peggio – ammette Vanessa Romano - mi è uscita un’immagine di omini stilizzati, io l’ho interpretata come se fosse una famiglia e ho collegato tutto: di diritto ho spiegato le leggi che tutelano la famiglia, di psicologica quella scuola che studia il sistema familiare, in metodologia operativa l’assistenza domiciliare per minori e disabili. Per inglese ho spiegato il burnout. Di anatomia la distrofia muscolare perché c’era anche un omino in carrozzina. Di italiano Pascoli e il suo rapporto con la famiglia e la sua poesia X agosto». E aggiunge: «Per storia ho parlato della conquista della Libia. Ho infine raccontato le mie esperienze di scuola lavoro. L’anno prossimo vorrei iscrivermi alla facoltà di terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, altrimenti scienze dell’educazione».

Rilassato anche Anas Torkhani: «L’orale è andato bene, mi è uscito l’Alzheimer e quindi ho parlato degli anziani – spiega il nuovo “maturo” -. Ho fatto fatica a collegare con italiano all’inizio, ma poi ho trovato il modo e l’ansia è passata. Durante il mio percorso di studi c’era stato un momento in cui avevo pensato di lasciare perché si erano abbassati i voti, ma poi ho ripreso in mano la situazione. L’anno prossimo sto pensando di fare infermieristica».

Un po’ delusa per l’orale Annalisa Azzan, ma ha subito ritrovato il sorriso pensando al futuro. «Come spunto iniziale mi è uscita un’immagine che metteva a confronto Repubblica e Monarchia – racconta -. Io sono riuscita a fare tutti i collegamenti, ma poi i professori mi hanno chiesto tante date, pensavo che sarebbe andata meglio. Ho dato tanto, ho studiato con molto impegno e quelle domande mi hanno un po’ spiazzata, ma ormai è andata. Adesso andrò a fare la stagione come animatrice a Bellaria, sarà la mia prima esperienza di questo genere, poi al ritorno valuterò come proseguire gli studi». Possibilità di accedere all’università, ma anche inserimento nel mondo del lavoro: per quanto riguarda il corso per i servizi commerciali, soprattutto in ambito turistico, sono molte le aziende che contattano la scuola a caccia di nuovi dipendenti. Tanti anche gli sbocchi che offre l’indirizzo di Servizi per la sanità e l’assistenza sociale, tra cui il corso per Oss per il quale è attiva una convenzione con Regione Lombardia.