Badanti straniere, domani click day

Decreto flussi Per over 80 e fragili c’è la proroga

Badanti, domani c’è il click day, ma le domande caricate sono pochissime. I grandi anziani e i cronici che hanno diritto all’assistenza possono comunque presentare la propria richiesta anche nei prossimi giorni. Dopo la prima finestra aperta oggi dalle 9 per assumere manodopera straniera per comparti come meccanica ed edilizia, con un riscontro significativo in termini numerici, domani con la stessa modalità il decreto flussi darà la possibilità alle famiglie di chiedere di assumere colf e badanti per aiutare i propri anziani. Infine il 12 febbraio sarà il turno del comparto agricolo e turistico. Occorre accreditarsi tramite Spid o Cie sul sito del ministero portaleservizi.

Questa scadenza, con tanto di corsa al click, crea non poca ansia agli anziani interessati che fanno fatica a trovare assistenti a domicilio, è complicato regolarizzare posizioni che spesso non emergono dal lavoro nero.

«Al click day però può partecipare solo chi ha già precompilato la domanda entro lo scorso novembre – spiega Tiziana Mariotti, referente di Adl Como, l’associazione dei datori di lavoro dei collaboratori domestici – e nel settore dell’assistenza domiciliare pochissimi sono riusciti a caricare la propria istanza. Per anziani e familiari è difficile, non hanno qualcuno di esperto cui chiedere aiuto. Solo le organizzazioni datoriali e i consulenti del lavoro hanno questa possibilità. La domanda però c’è ed è forte. In genere i posti messi a disposizione a livello nazionale sono molto pochi, le richieste sono dieci volte superiori. Quest’anno però c’è un contingente aggiuntivo, una novità che riguarda gli over 80 e i fragili con disabilità». I lavoratori da regolarizzare sono 9.500, più 10mila dedicati a questi fuori quota.

A Como abitano 46mila over 80, secondo i sindacati le persone con fragilità accertata sono in forte aumento. Proprio alla luce dei posti a disposizione e delle poche domande precompilate ecco la proroga. «Anche nei prossimi giorni chi ancora non l’ha fatto potrà caricare la domanda – dice Mariotti – L’invito è a domandare il sostegno delle associazioni datoriali e delle poche realtà accreditate. Lo spazio c’è». Tante famiglie a Como non trovano badanti, in parallelo cresce il nero. Secondo recenti stime il numero di collaboratori domestici al lavoro in regola nel Comasco è di poco superiore alle colleghe che prestano servizio nelle case delle famiglie senza contratto, circa 7.500 contro 6.650.

Da quest’anno per effetto dell’aggiornamento dei prezzi Istat i minimi retributivi per colf e badanti sono aumentati seppur in maniera contenuta. Per dare un’idea dell’impatto sui compensi una colf assunta a ore passerà da 6,62 a 6,68 euro all’ora. La badante convivente per persona non autosufficiente passerà da una retribuzione base di 1.127,04 a 1137,86 euro al mese, con un incremento mensile di 10,82 euro. Una baby sitter salirà da 7,03 a 7,10 euro all’ora. Paghe comunque non certo sontuose, ma che gli anziani fanno fatica a pagare pur con l’aiuto dei parenti.

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