Cronaca / Como città
Lunedì 12 Agosto 2024
Benzina, 7 centesimi di differenza
In Svizzera si risparmia ancora
Consumi La forbice tra il prezzo più basso in città e quello più basso oltre confine (a Pizzamiglio) si è assottigliata nell’ultimo mese
Sette centesimi al litro che, su un pieno di 40, significa 2,8 euro a pieno.
La forbice tra il prezzo più basso in città e quello più basso oltre confine (a Pizzamiglio) si è assottigliata nell’ultimo mese poiché se è vero che a Vacallo il costo è salito di un centesimo (1,73 euro al litro) lo è altrettanto il fatto che a Como è sceso di qualche centesimo. Attenzione però a due aspetti. Il primo riguarda la modalità di pagamento: i prezzi sono competitivi a Pizzamiglio (ma questo vale in tutti i distributori a ridosso della frontiera) soltanto se si paga in euro e in contanti poiché in questo caso non viene applicato il cambio bancario utilizzato per le carte di credito, ma uno più favorevole deciso dalla singola compagnia che viene solitamente utilizzato anche per eventuali altri acquisti al distributore.
Il secondo è invece legato alla valutazione della convenienza che c’è per chi abita a ridosso del confine, mentre con più ci si sposta con più diventa ininfluente poiché bisogna mettere in conto anche il tempo impiegato e il costo della benzina per arrivare oltreconfine.
I distributori di Chiasso (storicamente praticano un costo più elevato) sono sostanzialmente equiparati ai più convenienti del capoluogo, mentre il discorso è diverso per Vacallo, ma la convenienza c’è per chi si trova già in quella zona. Può avere senso quindi andarci da Maslianico, Cernobbio e i quartieri a nord del capoluogo, decisamente meno da Camerlata o Lipomo. Fra l’altro va sottolineato che a Vacallo da tempo le varie in compagnie (con campagne diverse) hanno messo in atto una speciale politica di riduzione dei prezzi e nei mesi scorsi, per attirare nuovamente gli italiani, avevano anche promosso coupon pubblicitari con i quali si poteva ottenere un ulteriore ribasso di 5 centesimi al litro. Promozioni, queste, accantonate ultimamente, anche se va detto che il costo della benzina è diminuito rispetto al periodo più complicato.
Nel dettaglio a livello cittadino un litro di verde varia, in base ai dati dell’Osservatorio prezzi carburante predisposto dal ministero dello Sviluppo economico, tra 1,80 e 1,87 euro (14 gli impianti rilevati) mentre in provincia si va da 1,72 di Gera Lario (sono convenienti anche i distributori del Canturino), fino a 1,93 euro al litro. Una differenza di ben 21 centesimi al litro sul territorio provinciale. Ecco spiegato quindi il perché per valutare se il pieno conviene al di là del confine è sempre necessario fare il confronto con la propria zona di residenza e, di conseguenza, la distanza e il prezzo praticato dal proprio impianto di fiducia. Per dare un’idea ai consumatori il Governo aveva imposto i cartelloni con il costo medio regionale, ma gli utenti preferiscono verificare i prezzi reali piuttosto che un dato medio regionale che riassume contesti e realtà molto diversi fra loro.
Il capitolo diesel, invece, vede l’Italia più conveniente o alla pari con il Ticino. A Vacallo un litro costa infatti 1,82 euro mentre in città si va da 1,72 a 1,82 (su 14 impianti). In provincia, invece, la forbice è molto più ampia e compresa tra 1,60 e 1,82 euro al litro.
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