Cronaca / Como città
Domenica 05 Gennaio 2025
Benzina, fine della convenienza: ora è cara anche in Svizzera
Consumi Il risparmio? Tre centesimi al litro, circa 1,20 euro sul pieno - In città la verde costa tra 1,69 e 1,89. Il gasolio costa (poco) meno in Italia
La benzina è tornata a crescere e la convenienza garantita dai distributori al di là della frontiera (i prezzi più bassi sono quelli a Pizzamiglio, subito dopo Maslianico) ormai è praticamente venuta meno. Alle pompe di benzina di Pizzamiglio il costo di un litro di verde è infatti pari a 1,66 euro (il minimo è 1,655) mentre in città, secondo le rilevazioni dei dati comunicati all’Osservatorio carburanti del ministero dello Sviluppo economico, il costo più basso al litro è di 1,69 euro. Questo significa appena tre centesimi di euro di risparmio al litro che, su un pieno di 40 litri, significa 1,20 euro. Cifra che, a meno che non ci si trovi già oltre frontiera o nelle zone di Tavernola, Maslianico, Ponte Chiasso o Cernobbio, non giustifica la trasferta. Fra l’altro il risparmio, ancorché minimo, vale solamente per i distributori di Vacallo-Pizzamiglio in quanto in quelli a Chiasso, a ridosso della dogana, le compagnie applicano storicamente prezzi più alti.
Il consiglio, ad ogni modo, è sempre quello di guardare bene i cartelli esposti con i prezzi anche in Italia. A Como città, infatti, la forbice è compresa tra 1,69 e 1,86 euro al litro con una differenza incredibile, visto che si parla di 0,17 centesimi al litro che, sempre sul “pieno-campione” da 40 litri significa comunque qualcosa come 6,8 euro in più o in meno a rifornimento.
Per quanto riguarda il gasolio, a Pizzamiglio viene venduto a 1,73 euro al litro. A Como è decisamente più conveniente, visto che è compreso tra 1,69 e 1,80 euro. Anche in questo caso, come si nota, la differenza pur parlando di impianti poco distanti tra di loro, la differenza è notevole.
© RIPRODUZIONE RISERVATA