
Cronaca / Como città
Domenica 23 Marzo 2025
Via Borgovico è tutta una buca: «Asfaltatura a maggio, di notte»
Cantieri Problemi legati alla concomitanza con le chiusure autostradali - E per l’eliminazione del porfido di via Milano si aspetta la fine delle scuole
Via Borgovico nuova continuerà ad accogliere turisti e utenti della strada nelle attuali condizioni e, quindi, con un brutto biglietto da visita, anche durante le festività pasquali, che tradizionalmente segnano l’avvio della stagione. L’asfaltatura è infatti prevista non prima di maggio e verrà effettuata di notte con inevitabili rallentamenti durante il giorno a causa del fondo sconnesso.
Tanti aspetti da valutare
«In queste ore – ha detto il sindaco Alessandro Rapinese in diretta su Etv – stanno finendo di preparare il piano asfalti di quest’anno, ma ci sono ancora due cantieri importanti rimasti in coda di quelli previsti per lo sorso. Il primo è quello di via Borgovico nuova che dovrebbe essere asfaltata a maggio solo di notte». Subito dopo ha aggiunto: «Stiamo considerando tutti gli aspetti legati alla mobilità poiché abbiamo un problema serio in relazione all’autostrada. Dovendo intervenire in Borgovico dobbiamo stare infatti molto attenti, e gli uffici si stanno interfacciando su questo con Autostrade, che non facciano lo scherzo di chiudere una notte in quel periodo. Il nostro è un lavoro prevalentemente notturno, ma è un cantiere che rimane aperto». La scorsa estate la strada era stata oggetto di un importante intervento della società Lereti (che fa parte del gruppo Acinque), iniziato il primo luglio e conclusosi prima di Ferragosto. L’asfaltatura era stata ipotizzata per ottobre per consentire il giusto assestamento del terreno in seguito a scavi massicci, ma poi era slittata prima per degli interventi alla fibra e poi per le temperature rigide. L’intervento è consistito nella sostituzione dei tubi in acciaio (che risaliva al 1979 e soggetta a perdite importanti negli ultimi anni che ora si ridurranno fino a 7500 metri cubi annui) con una nuova tubazione in polietilene, il rinnovo delle derivazioni d’utenza e il ricollegamento di quattro incroci di rete. In totale sono stati interessati 732 metri di rete idrica e 45 utenze derivate. Dall’estate sono stati fatti soltanto dei rattoppi per il Giro di Lombardia e l’asfaltato è ora in condizioni molto critiche. Per vederlo sistemato, come è stato fatto per via per Cernobbio l’anno scorso, ci vorrà quindi ancora circa un mese e mezzo.
Il porfido di via Milano
Il sindaco ha annunciato anche un secondo cantiere rimasto in sospeso, quello per l’eliminazione del porfido in via Milano, davanti alla chiesa di San Bartolomeo. «Si interverrà – ha detto – dopo la chiusura delle scuole poiché bisognerà chiudere un bel pezzo di strada e con le scuole aperte sarebbe un disastro. Non è ancora definitivo, ma prima non è possibile farlo proprio perché si creerebbe a scuole aperte un caos insostenibile». La porzione tra l’incrocio con viale Giulio Cesare e viale Roosevelt e il condominio Maeci è fra l’altro, insieme con via Mentana e una piccola porzione di via Borgovico vecchia, una delle ultime con il porfido. Palazzo Cernezzi la scorsa estate aveva deciso di eliminare i sanpietrini per il troppo rumore, la facilità di distacco e la necessità di manutenzione continua. Già da parecchi mesi, all’altezza dell’area verde, è stata posizionata anche una transenna per il cedimento del porfido.
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