Bus, ancora problemi per lo sconto. E il bonus del Comune è in ritardo

Trasporti Per Asf il sito funziona, ma l’abbonamento “under 26” ieri non si poteva fare. Solo domani la giunta dovrebbe deliberare le tariffe riservate agli studenti della città

Ancora problemi con l’abbonamento under 26 di Asf e per i residenti in città manca ancora lo sconto. Intanto i comaschi protestano per i prezzi alle stelle. Le famiglie comasche in questi giorni sono alle prese con gli abbonamenti per i mezzi pubblici, da comprare in vista del ritorno a scuola e al lavoro. Asf ieri, dopo qualche giorno di ritardo, ha annunciato di aver messo online il nuovo abbonamento under 26. Un annuale pensato per tutti i giovani della provincia di Como, valido 365 giorni al prezzo di otto mensili.

Fatta una prova con una famiglia di Villa Guardia però è stato impossibile comprare il titolo di viaggio scontato. Attraverso il profilo di uno studente delle superiori e dei suoi genitori, il sito offre in vendita solo l’annuale generico. La mamma ha controllato dati e tessera e ha aggiornato l’applicazione, ma non c’è stato niente da fare. L’alunno in questione inizia le lezioni domani.

Solo in piazza Matteotti

Le rivendite, bar ed edicole, per non sono ancora state attrezzate per la vendita del nuovo abbonamento, al contrario della stazione di piazza Matteotti. Secondo i tecnici di Asf comunque il portale funziona, è appena stato modificato ed è possibile che debba essere fatto qualche aggiustamento.

Quanto alle famiglie residenti a Como, il costo dell’annuale per i giovani under 26 è pari a 311 euro. Ma fino all’anno scorso grazie a un finanziamento del Comune gli studenti residenti entro i confini della città pagavano molto meno, 241 euro nel 2022. La giunta dovrebbe stanziare anche quest’anno una somma per aiutare le famiglie entro la settimana, la giunta si riunisce domani. Così promette l’assessore alla mobilità Enrico Colombo: «Asf è già informata delle tariffe da applicare».

La scuola però, tra esami di riparazione e le prime lezioni, sta già ripartendo in questi giorni. La prima campanella per tutti ufficialmente suona il 12 settembre. Quindi molte famiglie stanno aspettando a comprare gli abbonamenti sperando di poter risparmiare parecchie decine di euro.

Le proteste

L’abbonamento annuale under 26 è stato deliberato il 25 luglio dall’Agenzia del trasporto locale. Gli aumenti tariffari sono stati deliberati dalla Regione il 10 luglio. E a proposito di aumenti più in generale i comaschi si lamentano dei prezzi ormai alle stelle. Viaggiare sul trasporto pubblico sta diventando un lusso. Nel 2022 i biglietti di Asf sono saliti in media dell’8%, nel 2023 da questo mese è scattato un altro rincaro pari al 5%.

Sui social una donna ha pubblicato la fotografia di un mensile urbano pagato 39 euro. I tanti commenti arrabbiati parlano di «follia», domandano incentivi in base al reddito, ma soprattutto un servizio più efficiente. Con mezzi meno vecchi e con una maggiore puntualità. «Per un servizio del genere un prezzo simile è un furto» si legge su Facebook.

Sempre in tema di bus i dipendenti di Asf vanno verso un prossimo sciopero. Dalle colonne di questo giornale hanno annunciato delle agitazioni proprio nel periodo della ripresa delle scuole. Il motivo sono turni troppo lunghi, imposti per coprire la cronica mancanza di autisti. Dunque all’inizio della scuola il capitolo trasporti potrebbe registrare, oltre a un aumento dei prezzi, anche i disagi dovuto all’agitazione.

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