Bus, da oggi addio al biglietto di carta

Trasporti Non sono più validi sulle linee urbane di Asf, bisogna utilizzare la tessera elettronica ricaricabile - Le alternative: carta di credito o la app. Fino al 31 marzo si può chiedere il rimborso dei vecchi titoli di viaggio

Addio all’anno vecchio, ma anche ai tradizionali biglietti cartacei verdi e arancioni di Asf Autolinee.

Dopo mesi di avvisi, la novità è entrata in vigore: i vecchi biglietti cartacei non sono più validi per viaggiare sui bus delle linee urbane.

A sostituirli in modo definitivo c’è il biglietto elettronico ricaricabile (chiamato “eTIC”), un titolo di viaggio che qualcuno ha già avuto modo di sperimentare dal debutto dello scorso ottobre. Il biglietto elettronico, per ora disponibile sui banconi di 33 rivendite (l’elenco è sul sito asfautolinee.it), appare come una tessera di cartoncino plastificato, bianca con una striscia verde. Al suo interno c’è un microchip, che permette di ricaricare su questo biglietto ben quattro tipologie di titoli di viaggio: corsa semplice da 75 minuti, da 90 minuti, giornaliero e carnet. In questo modo, finirà il problema di dover conservare i biglietti del carnet già utilizzati.

Come funziona

A differenza dei vecchi titoli, il biglietto elettronico non va buttato, anzi. Qualora si volesse comprare un nuovo titolo di viaggio, l’invito è di riportare la tessera in una rivendita (o all’emettitrice self-service di piazza Matteotti) per farsela ricaricare, entro i limiti previsti. Ogni eTIC può ospitare fino a 10 corse semplici da 75 o 90 minuti, oppure fino a due carnet da 10+1 (per un totale di 22 viaggi).

Ma come si timbra? Le nuove validatrici a bordo dei bus Asf non hanno più una fessura. Questo perché il biglietto elettronico va appoggiato all’apparecchio, che si trova dopo i primi posti a sedere, ma anche accanto al conducente. Se il biglietto è valido, compare la scritta “buon viaggio” e un’indicazione luminosa verde. In caso contrario, appare una luce rossa. E se nell’arco dei 75 o 90 minuti di validità si sale su un altro autobus? Il biglietto va nuovamente validato, ad ogni cambio, senza che ne venga addebitato un altro. In ogni momento il controllore può verificare - tessera alla mano - se si sta viaggiando in modo regolare.

Le altre modalità

Accanto al biglietto elettronico ricaricabile, i titoli di viaggio si possono comprare attraverso altre due modalità. La prima è la carta di credito (o di debito, prepagata, anche se collegata al telefono), da appoggiare alle stesse validatrici, che addebitano il prezzo del biglietto. Con questo sistema non rimane nulla di cartaceo in mano - nessuna ricevuta per intenderci - ma ciò non impedisce al controllore di verificare la validità del biglietto. Ci si può anche (non è obbligatorio) registrare sul portale SwipeOnLake, abbinare la propria carta e avere lo storico dei titoli acquistati.

La seconda modalità è via cellulare, con le app MyPay e DropTicket, da collegare a una carta o a un altro metodo di pagamento. In questo caso, una volta comprato il biglietto, niente validatrici, perché il biglietto si attiva dall’app. In situazioni di emergenza, oltre a biglietto elettronico, carta e app, rimane la possibilità di comprare il biglietto cartaceo a bordo, maggiorato di 1,40 euro.

Anche se i vecchi biglietti cartacei non sono più validi, ciò non vuol dire che siano carta straccia. Fino al 31 marzo sarà possibile chiederne il rimborso allo sportello della Stazione Autolinee di Como o di Menaggio. Attenzione però: nel caso dei carnet il rimborso verrà erogato solo se il blocchetto è integro e mai utilizzato.

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