Bus, ora si paga con carta di credito e app

Trasporti Da domani le nuove modalità operative su tutte le linee urbane. I biglietti di carta utilizzabili fino a dicembre

Da domani entreranno in vigore importanti novità sulle modalità di acquisto dei biglietti per gli autobus Asf delle linee urbane. Più smartphone e carte di credito, per un progressivo abbandono dei biglietti tradizionali a favore di quelli digitali. Nello specifico il cambiamento annunciato riguarda i titoli di viaggio per corsa semplice da 75 e 90 minuti, venduti rispettivamente a 1,50 e 2 euro. Per gli autobus della rete extraurbana invece non cambierà nulla: si potrà sempre continuare ad acquistare i biglietti cartacei dai rivenditori.

L’annuncio da parte di Asf ha destato non poche perplessità riguardanti le difficoltà degli anziani ad adeguarsi a questo cambiamento, ma l’azienda rassicura: «I biglietti cartacei non scompariranno definitivamente».

Cellulare e carte

Esiste una prima “biglietteria tascabile” ed è lo smartphone. Le applicazioni da utilizzare sono due: Arriva MyPay oppure DropTicket. Entrambe permettono di acquistare i biglietti in formato digitale, collegando l’app a uno strumento abilitato (tra cui le carte). Una volta salito a bordo del bus, chi sceglie questa modalità deve attivare il biglietto dall’app, in cui sarà anche possibile vedere quanti minuti di validità sono rimasti.

Ai viaggiatori più assidui sarà capitato di vedere delle piccole validatrici verdi a bordo degli autobus urbani: sono i dispositivi per l’acquisto del biglietto con carta di credito, debito e prepagata abilitata alla tecnologia “contactless”. Per acquistare il biglietto (è disponibile solo quello da 90 minuti a 2 euro) basta appoggiare la carta alla validatrice e verificare dallo schermo che la procedura sia andata a buon fine, proprio come con un Pos. Anche se il pagamento con carta non rilascia nessun tipo di ricevuta, il controllore ha comunque la possibilità di attestare il possesso del biglietto passando la carta utilizzata per il pagamento su un lettore apposito. Chi opta per questo metodo di acquisto può (non è obbligatorio) registrarsi sul portale SwipeOnLake, abbinare la propria carta e vedere di giorno in giorno lo storico dei titoli di viaggio. Le validatrici a bordo sono utilizzabili anche da coloro che hanno collegato la propria carta allo smartphone.

I ticket tradizionali

I titoli di viaggio in formato cartaceo non scompariranno da un giorno all’altro. Sarà possibile continuare ad acquistarli dai rivenditori autorizzati fino ad esaurimento scorte o comunque fino al 31/12/2024, data a partire da cui non saranno più validi. Qualora si avessero ancora dei biglietti oltre tale data, ci si può rivolgere alla Stazione autolinee di piazza Matteotti e chiedere il rimborso entro la fine di marzo 2025. Rimane la possibilità di comprare (esclusivamente con contanti) il biglietto cartaceo a bordo, ma con un sovrapprezzo che aumenta l’importo a 2,50 euro. Le altre due modalità rimaste per comprare un titolo di viaggio “tradizionale” sono le emettitrici automatiche della Stazione autolinee oppure i 166 parchimetri cittadini (non tutti però sono abilitati).

Il cambiamento di domani non sarà quindi uno stravolgimento delle modalità di viaggio sulla rete urbana. Si tratta piuttosto dell’inizio di una transizione verso titoli di viaggio sempre più virtuali. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito asfautolinee.it

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