Bus, lo sconto per gli studenti non parte. Interviene anche l’Agenzia del trasporto

Trasporti Impossibile comprare l’abbonamento annuale con la promozione per gli under 26. «Abbiamo incontrato le società di trasporto un mese fa, per essere pronti per il via della scuola»

Il portale di Asf con i nuovi abbonamenti scontati ancora non funziona. Con l’anno scolastico ormai alle porte tante famiglie sono alle prese con gli abbonamenti dei mezzi pubblici. Per i giovani under 26 nella nostra provincia è stato varato a luglio un annuale per viaggiare sui bus 365 giorni l’anno, con un costo pari a otto abbonamenti mensili. Asf doveva caricare il nuovo titolo online da settembre sul proprio sito per permettere alle famiglie di acquistarlo, ma ancora la piattaforma non è stata aggiornata. Le famiglie non vedono la tariffa scontata. Una mamma residente in città per mandare la figlia a scuola a Cantù tra le opzioni non legge altro che un annuale da 591 euro. Una spesa, spiega, difficilmente sostenibile. L’anno scorso tra bonus studenti e bonus trasporti ha pagato un centinaio di euro in meno.

Il silenzio di Asf

La donna ha chiesto delucidazioni domandando della possibilità di pagare a rate, ma il personale ha scosso la testa. In realtà a queste famiglie conviene aspettare ancora qualche giorno. Questo è il consiglio dato dagli stessi centralini dell’azienda che fa circolare i bus. Anche se alle lezioni manca poco, anche se qualche istituto ha già ricominciato e gli esami di riparazione sono ormai quasi finiti.

La direzione di Asf non risponde al nostro quotidiano da giorni, ma dagli uffici ieri ci è stato assicurato che entro la settimana il sito dovrebbe permettere l’acquisto degli abbonamenti scontati. C’è un ritardo della ditta che gestisce i servizi informatici. Con il nuovo abbonamento under 26 verrà data anche la possibilità come accadeva in passato di pagare a rate. Per il momento l’unico punto in provincia dove già i nuovi abbonamenti vengono venduti in formato cartaceo è la stazione di piazza Matteotti.

La tirata d’orecchie

«Stamattina ci siamo confrontati e abbiamo contattato Asf – commenta Giovanni Galli, presidente dell’Agenzia del trasporto pubblico locale – vogliamo confrontarci sulle difficoltà che hanno riscontrato per capirne le ragioni. Le nuove tariffe sono state comunicate e le aziende del territorio le devono applicare nei tempi e nei modi corretti. Il 10 di agosto la nostra agenzia ha incontrato tutte le società di trasporto interessate con l’obiettivo di arrivare pronti per la ripresa dell’anno scolastico» Ma il tema sconti non è il solo: «Ci preoccupa anche il tema della carenza degli autisti, non nuova, con delle possibili agitazioni a lezioni iniziate. L’azienda si è impegnata a reperire personale, anche non ancora patentato, da formare e da accompagnare al volante».

L’Agenzia del trasporto locale ha deciso le tariffe in base a un voto dell’assemblea dove siedono i rappresentanti del territorio, tra cui il Comune capoluogo e la Provincia. Oggi poi la giunta del Comune di Como è chiamata a varare, promette l’assessore alla mobilità Enrico Colombo, lo stazionamento di una cifra più generosa di quella erogata nel 2022 per garantire agli under 26 residenti in città un ulteriore sconto. Per i comaschi domiciliati nel capoluogo l’urbano annuale dovrebbe costare 260 euro. L’anno scorso l’abbonamento studenti costava 241 euro. Bisogna però pensare che oggi la platea dei beneficiari dello sconto arriva all’età della laurea. Inoltre anche quest’anno le tariffe in base agli aggiornamenti Istat sono tutte state rialzate, in media tra il 4% e il 5%.

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