Camerlata, stazione senza pace. Uomo bloccato nell’ascensore

Nuova beffa Intervento dei Vigili del fuoco per liberare il passeggero. Già un altro caso in settimana. L’impianto nuovamente fuori servizio

Non si smette mai di scriverne, nonostante passino i mesi e anche gli anni. Gli ascensori a vetro della stazione unica di Como-Camerlata dalla parte della Ferrovie dello Stato hanno impiegato diverso tempo (in passato) per entrare in funzione (si era a lungo parlato della mancanza dei collaudi che ritardarono l’attivazione) e che da quando invece sono operativi rischiano spesso di diventare trappole (con vista, dato che sono a vetri) per chi li utilizza, spesso turisti.

Già questa settimana i vigili del fuoco erano intervenuti per “salvare” una persona che era rimasta intrappolata nell’ascensore, che tra l’altro viene scelto quasi sempre al posto della scala proprio perché alla stazione di Camerlata transitano anche molti turisti con pesanti zaini e valigie al seguito. E ieri mattina la scena si è ripetuta uguale alle precedenti, con un uomo di 43 anni bloccato dentro al primo ascensore a vetri, quello che si trova immediatamente arrivando dal nuovo parcheggio che si raggiunge dalla rotonda che porta poi al viadotto del Lavatoi.

Ancora una volta sul posto sono stati chiamati i vigili del fuoco, che hanno raggiunto la stazione quando mancavano pochi minuti alle 10. L’uomo imprigionato all’interno per fortuna non ha avuto conseguenze ed è stato poi liberato, anche se per precauzione sul posto era stata fatta arrivare anche una ambulanza del 118. Una volta terminato l’intervento, l’ascensore della stazione delle Ferrovie dello Stato è stato chiuso e l’accesso sbarrato con un nastro sia al piano terra sia al primo piano, quello che permette di passare sopra i binari. Il secondo ascensore a vetri non ha invece avuto problemi.

Un blocco che è rimasto tale per tutta la giornata, mentre ieri sera alle 17 i tecnici specializzati erano sul posto per cercare di risolvere il problema. Insomma, un intoppo come tanti ce ne sono stati nel recente passato. Si ricordano infatti interventi dei vigili del fuoco sempre sugli stessi ascensori e ben più problematici di quello di ieri, perché soprattutto nei mesi estivi – con il gran caldo e il sole che picchia sulla vetrata – rimanere bloccati dentro diventa davvero una trappola. Come quando una signora del Kuwait, proprio in seguito al grande caldo che si era sviluppato in poco tempo, aveva accusato un malore.

Ieri invece, per fortuna dell’uomo bloccato all’interno, tutto si è risolto senza nemmeno il bisogno di cure. Nell’ambito tuttavia di un problema che rimane sostanzialmente invariato mese dopo mese.

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