«Campo Coni, disastro spogliatoi». Ma i lavori partono in primavera

Campo Coni, spogliatoi e servizi ancora disastrati ma i lavori dovrebbero partire entro la prossima primavera. Un gruppo di atleti che si allena la sera sulla pista di via Canturina torna a lamentarsi per le condizioni in cui si presentano i bagni e le docce del centro sportivo. «No, non è un carcere e nemmeno un film dell’orrore – scrive l’atleta comasco Andrea Crosato, che ha pubblicato le foto su Facebook – sono i fantastici spogliatoi del campo Coni, pista di atletica di Como città turistica. I pochi coraggiosi che sfidando muffe e batteri provano a fare la doccia, sono gratificati da un getto meno che misero e, nei giorni più fortunati, appena appena tiepido. Meno male che è previsto il completo rifacimento degli spogliatoi: 14 mesi di cantiere, un anno e due mesi».

La scorsa estate il sindaco Alessandro Rapinese aveva annunciato che i lavori sarebbero iniziati tra settembre e ottobre. Oggi la situazione è ancora in stallo. «Amici runners comaschi – scrive ancora Crosato - cara grazia che almeno la pista è agibile e possiamo allenarci: se fossimo nuotatori ci andrebbe anche peggio».

Incuria

Ironia a parte, il gruppo di corridori è felice dell’imminente rinnovo del campo Coni, nel mentre però si lamenta per l’incuria e lo stato in cui i servizi vengono lasciati. I bagni delle donne, comunque, sono in condizioni ancora peggiori.

«L’appalto però è stato fatto e assegnato – spiega Niki D’Angelo, delegato del Coni di Como – Il Comune ci ha rassicurato e ha fatto la sua parte e confidiamo che i lavori partano a breve, entro la primavera. La parte dedicata all’atletica, quindi la pista e le postazioni per i salti e i lanci, è già stata rinnovata. Ora resta da completare l’intervento sulla palazzina dei servizi e degli spogliatoi. Con la costruzione ex novo di docce e bagni nuovi».

L’appalto delle opere è stato vinto a luglio da un’azienda salernitana. I lavori sono compresi nei fondi del Pnrr, costeranno in totale 1,7 milioni di euro più 325mila euro stanziati dall’amministrazione comunale. Si tratta di risorse ottenute nel 2022 ancodalla precedente amministrazione. Nella nuova struttura è prevista una biglietteria, un’infermeria, le cabine per arbitri e giudici, tutto con un nuovo impianto termico, un sistema di sorveglianza e all’esterno il rinnovo dell’illuminazione. Ma soprattutto il progetto comprende una palestra da 250 metri quadrati.

Il cantiere

Durante i 14 mesi di cantieri gli atleti non avranno a disposizione le docce, saranno però garantiti i servizi igienici e uno spazio dove cambiarsi.

«Pazienza, se partono i lavori per migliorare il campo porteremo giustamente pazienza – dice ancora Crosato, mezzofondista del Missulteam, associazioni che spesso partecipa a iniziative benefiche – La mia non voleva essere una critica ai cantieri. Ma allo stato in cui versano oggi i servizi e gli spogliatoi, lasciati in uno stato quasi d’abbandono, sporchi e spesso non funzionanti».