Case, a Como una boccata d’ossigeno
Via al bando per 51 appartamenti

Como Sono 15 del Comune, 14 della Cooperativa edificatrice e 22 dell’Aler. Domande entro il 30 settembre, punteggi per la situazione patrimoniale e famigliare

Cinquantotto appartamenti in regime di edilizia residenziale pubblica verranno assegnati attraverso un bando aperto ieri dal Comune di Como.

Gli alloggi sono 51 a Como (15 del Comune, 14 della Società Cooperativa Edificatrice e 22 di Aler) a cui se ne aggiungono tre di Aler a Cernobbio, due del Comune di Montorfano e due di Aler a Tavernerio. L’avviso aprirà dalle 9 di questa mattina e ci sarà tempo per presentare la domanda (solo attraverso la piattaforma regionale on line) fino alle 12.30 del 30 settembre.

La graduatoria

Sarà poi il Comune di Como, anche per conto degli altri enti, a stilare la graduatoria tenendo conto che i punteggi vengono assegnati sulla base della situazione patrimoniale, dello stato di famiglia (priorità ai nuclei con figli minori) e della presenza di persone disabili. Il canone di affitto è stabilito dalla legge regionale. Palazzo Cernezzi ieri non ha fornito l’elenco delle abitazioni disponibili rimandando le persone interessate alle 9 di questa mattina, quando si aprirà ufficialmente il bando sulla piattaforma informatica regionale a cui potranno accedere direttamente dopo autenticazione con Spid o carta d’identità elettronica.

Nel documento viene precisato che sulla piattaforma per ciascuna unità abitativa vengono indicati «ente proprietario, zona o frazione o municipio, superficie utile residenziale, numero dei vani, presenza di ascensore, presenza di barriere architettoniche, tipologia di riscaldamento, stima delle spese per i servizi, numero di domande presentate».

E inoltre che «è necessario che il richiedente abbia provveduto alla registrazione, nella predetta piattaforma, dei dati anagrafici propri e dei componenti il relativo nucleo familiare. Terminata la procedura di registrazione, il richiedente prende visione delle unità abitative, se disponibili, adeguate alle caratteristiche del proprio nucleo familiare e ne indica almeno una».

Stabilito per legge il rapporto tra le dimensioni e il numero di componenti: per una persona l’ampiezza deve essere compresa tra 28 e 46 mq, per due persone tra 38 e 55 mq, per tre si sale tra 48 e 65 mq e sei persone si va da un minimo di 78 mq a salire.

Le domande

Nella presentazione delle domande «il richiedente può indicare sino ad un massimo di due unità abitative adeguate alla composizione del proprio nucleo familiare. La mancata indicazione di almeno un’unità abitativa non consente la presentazione della domanda». Va però detto che la preferenza non ha alcun carattere vincolante e che gli alloggi verranno assegnati sulla base delle graduatorie e, quindi, dei punteggi ottenuti in base ai singoli requisiti richiesti.

Le amministrazioni comunali hanno attivato sportelli ad hoc per dare informazioni. Palazzo Cernezzi ha previsto una postazione in via Vittorio Emanuele (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 con obbligo di prenotazione telefonica ai numeri 031.252441 oppure 031.252481 o via mail a [email protected]). Aler ha predisposto un tutorial sul suo sito e fornirà un supporto telefonico al numero 335.7363489 attivo dal martedì al giovedì dalle 9 alle 12.

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