Case per infermieri all’ex Sant’Anna: primi sopralluoghi

Progetto al via L’obiettivo è quello di realizzare un convitto destinato ai neo assunti - Servono alloggi a canone calmierato per scongiurare la fuga del personale. L’assessore Fermi: obiettivo realizzabile

Sopralluogo in via Napoleona per costruire un convitto per infermieri.

Venerdì i vertici dell’Asst Lariana, in primis il direttore generale Luca Stucchi, hanno effettuato al vecchio Sant’Anna un sopralluogo per valutare dove realizzare un numero congruo di alloggi a canone calmierato, parametrato allo stipendio iniziale in cui ospitare temporaneamente i nuovi sanitari assunti, che altrimenti non riescono a prendere servizio per colpa del caro case in città. Si tratterebbe di ristrutturare una delle tante palazzine dismesse attorno al monoblocco. Le ipotesi sono diverse, alcuni stabili sono in condizioni migliori di altri. Per avere un termine di paragone lo stesso progetto messo in campo a Varese per gli infermieri assunti dall’ospedale di Circolo conta una quindicina di alloggi da riqualificare, dunque una offerta non certo capace di risolvere per intero il problema, ma che può dare una parziale risposta per necessità immediate.

E del resto sono molti gli infermieri che pur avendo vinto i concorsi pubblici non entrano in reparto perché non trovano a Como e dintorni delle abitazioni con affitti sostenibili.

«È un tema oggi centrale – spiega Alessandro Fermi, l’assessore regionale che sta seguendo il tema – per enti pubblici come gli ospedali, ma anche per il privato. La forza lavoro deve trovare delle sistemazioni fruibili. Vale per molte città del nord, ma ancor più per Como che è vicina al confine con la Svizzera, terra attrattiva per molte professioni per ragioni economiche. Bene quindi che la direzione dell’Asst Lariana faccia dei passi operativi. Siamo ancora alla fase preliminare, alla fotografia utile a capire dove realizzare questi alloggi. Penso però che l’obiettivo sia fattibile. La linea di indirizzo della Regione è questa».

Nel solo anno 2024 l’Asst Lariana ha aperto concorsi per assumere oltre 400 infermieri, tre i bandi più imponenti da oltre cento posti. Alla fine delle lunghe procedure però il fabbisogno non viene mai colmato, anche a fronte delle tante cessazioni. Proprio il direttore generale dell’Asst Lariana Stucchi si è di recente lamentato dei complicati meccanismi d’assunzione nel pubblico che portano alla copertura solo del 30% circa del personale rispetto all’offerta complessiva.

Ieri a tal proposito si sono chiusi i termini per presentare le candidature all’ultimo concorso da cento infermieri. Infine occorre ricordare che entro fine anno la Regione intende mettere al lavoro un contingente di tremila infermieri provenienti dal sud America, altri tramite ministero dovrebbero arrivarne dall’India. Non è ancora stata definita la loro esatta destinazione, ma è chiaro che se nuove risorse dovessero arrivare anche a Como la disponibilità futura di una abitazione sarebbe una agevolazione considerevole.

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