C’è un nuovo olmo nel parco e sostituisce quello abbattuto

Como Piantumazione a Villa Olmo dell’albero simbolo del parco: è alto 15 metri e ha un tronco del diametro di 120 centimetri

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Villa Olmo

Villa Olmo da ieri ha ritrovato uno dei suoi due simboli, cioé la pianta che era stata tagliata nel settembre 2023 dopo una serie di analisi approfondite che avevano decretato la necessità di abbatterla.

L’albero, alto 15 metri e con il tronco del diametro di 120 centimetri era da anni osservato speciale per le sue precarie condizioni e la classe di «propensione al cedimento» in base alle analisi era stata definita di «gravità estrema». E ancora: «Chioma disseccata, albero prossimo al completo disseccamento. Si suggerisce abbattimento e sostituzione». E così nel settembre successivo l’albero venne tagliato. La stessa Soprintendenza aveva autorizzato la procedura, imponendo però la sua sostituzione.

Ieri, come detto, la piantumazione del nuovo olmo: si tratta di un esemplare alto circa 11 metri, quindi non molto più basso di quello precedente. Sul posto c’erano anche il sindaco Alessandro Rapinese (ha spiegato in un video che la pianta inizierà a crescere in modo corretto a partire dal terzo anno, dopo l’ambientamento) e l’assessore a Parchi e giardini Chiara Bodero Maccabeo. L’intervento del ripristino degli alberi abbattuti, iniziato lunedì con la messa a dimora di un ippocastano, comprende tra le piante monumentali, un faggio rosso e un frassino maggiore e sei alberi “ordinari”, cioé un carpino bianco, due esemplari di bagolaro, acero campestre, frassino maggiore e leccio. Tutti sono contrassegnati dalle apposite targhette e sono inseriti nell’elenco che comprende tutte le piante presenti all’interno del parco. L’appalto complessivo era stato dato nei mesi scorsi, ma ovviamente era necessario aspettare condizioni climatiche favorevoli per poter effettuare le piantumazioni.

La scorsa estate era stato invece sottoposto a un delicato intervento di messa in sicurezza il secondo olmo, quello verso il lato della passeggiata Gelpi e ora è costantemente monitorato. Era stata effettuata la potatura poiché la pianta risultava fortemente sbilanciata verso le aree di passaggio con il rischio che, in caso di forte vento o temporali, alcuni rami si spezzassero ed avevano posato anche nuovi sistemi di consolidamento aerei. Ieri ha ritrovato anche il suo “vicino” vista lago.

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