Cede terrapieno, Lariana chiusa e caos

Ancora una volta è la via Torno al centro della cronaca cittadina nelle giornate di pioggia e maltempo.

Nel pomeriggio di lunedì 6 maggio, intorno alle 15.30, il terreno di un’area di cantiere non ha retto, non trovando adeguato sostegno dal muro di contenimento che era stato realizzato dall’azienda che operava sul posto. La terra è così franata lungo la via, interrompendola parzialmente.

Ma non è tutto, perché il vero problema – che ha poi interessato buona parte del pomeriggio, rendendo necessaria la chiusura della strada anche per tutta la notte – sono stati due escavatori che si trovavano a monte del cedimento, uno dei quali soprattutto rimasto in bilico sulla via Torno, con l’uomo che lo stava guidando che ha fatto in tempo a scendere senza per fortuna venire trascinato in basso.

Assessore sul posto

Insomma, lunedì pomeriggio poteva andare molto peggio di come poi è effettivamente andata. Sia perché gli escavatori, seppur in bilico, sono rimasti sulla montagna senza cadere, sia perché la terra e i sassi piovuti sulla via non hanno travolto automobili in transito e nemmeno persone. I guai ci sono invece stati tutti per la circolazione che è stata completamente bloccata, con la polizia locale ad impedire da Sant’Agostino l’imbocco di via Torno e dall’altra parte dello smottamento i carabinieri della stazione di Pognana Lario a fare altrettanto impedendo alle auto di scendere verso Como. Situazione che è rimasta tale per tutta la notte.

Sul posto, nel punto dello sbarramento e per aiutare nelle operazioni di intervento, sono arrivati anche gli uomini dei vigili del fuoco e della protezione civile, con in più una grossa gru di una società privata che ha imbragato l’escavatore più in bilico per poi “aiutarlo” e sostenerlo nella discesa lenta e guidata verso la strada.

Sul posto, a seguire tutte le operazioni di intervento, c’era anche l’assessore del Comune di Como Michele Cappelletti, affiancato dai tecnici di Palazzo Cernezzi. In via precauzionale, visto anche il rischio di nuove piogge in arrivo per la notte, due famiglie della casa di fronte al cedimento del terreno sono state fatte sgomberare, in attesa di riportare la situazione alla normalità.

Lo sgombero dei detriti

Lunedì sera, al momento di andare i stampa, i lavori erano ancora in pieno svolgimento lungo la via Torno, nonostante il primo escavatore fosse nel frattempo stato fatto scendere e il secondo messo in sicurezza su un ripiano della montagna. Procedevano anche le operazioni di sgombero della strada dal terreno e di messa in sicurezza di tutta l’area. Il punto dove sono in corso i lavori di cantiere è privato.

La notizia del cedimento è arrivata lunedì alle 15.30. Immediate sono scattate le operazioni di soccorso ma subito, dopo aver per fortuna appurato che non c’erano feriti, è emerso in tutta evidenza come il rischio vero fosse dettato più che dal cedimento del terreno – che comunque doveva essere messo in sicurezza – dai due grossi mezzi da lavoro che stavano a monte, uno dei quali rimasto miracolosamente in bilico. Per questo è stato fatto arrivare un apposito camion con una gru che ha imbragato l’escavatore per poi accompagnarlo fino alla strada e infine sul mezzo che l’ha portato lontano da via Torno.