Cronaca / Como città
Sabato 28 Settembre 2024
Cella incendiata e un agente ferito. Ancora violenza in carcere
Alta tensione Emergenza nella serata di venerdì. Una cinquantina di detenuti trasferito in altra sezione per sicurezza
Ancora una serata complicata, con una cella incendiata e un agente ferito con un pugno al volto (e altri due visitati sul posto dopo aver inalato del fumo), all’interno del carcere del Bassone. L’ennesima escalation di atti violenti è andata in scena nella serata di venerdì, all’interno di una delle sezioni più problematiche del carcere, quella che racchiude una cinquantina di detenuti maghrebini. Situazione problematica perché oltre alla cella da cui tutto è partito, almeno un’altra decina di carcerati ha iniziato a creare problemi mentre gli agenti intervenivano, rendendo necessario lo sgombero dell’intesa sezione.
Un quadro complicato che ha richiamato sul posto anche pattuglie dei carabinieri e della polizia che hanno presidiato il penitenziario dall’esterno. Tutto è iniziato alle 21 di venerdì, quando un detenuto marocchino – che pare volesse farsi una doccia in un orario non consentito – ha iniziato a protestare e ad andare su tutte le furie. Il passo successivo è stato quello di incendiare il materasso e le suppellettili della cella, con il fumo che si è presto diffuso in tutta la sezione rendendo l’area irrespirabile. Un agente della penitenziaria, intervenuto per sedare quello che stava avvenendo, è stato aggredito e colpito con un pugno in faccia, venendo poi portato al pronto soccorso e dimesso con sette giorni di prognosi. Altri due agenti che hanno inalato il fumo, sono poi stati controllati dal 118.
La polizia penitenziaria, essendo ormai la situazione al limite anche per il fumo acre che aveva riempito l’aria, è stata costretta a sgomberare la sezione facendo uscire all’aperto i detenuti, il tutto mentre una decina degli stessi dava manforte al primo marocchino. Solo quando ormai erano le 23, dopo l’intervento in forze degli agenti, la situazione è tornata alla calma. Le indagini sono ora in corso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA