Che beffa per i cellulari
Segnale svizzero più forte
e a pagare sono i comaschi

Le antenne elvetiche potenziate catturano i cellulari vicino al confine, facendoci pagare un roaming assai salato

Le antenne svizzere sono più potenti e catturano i cellulari dei comaschi, facendoci pagare un roaming assai salato. La signora Adriana Anna Otolini, come tanti altri comaschi, segnala un disguido che ciclicamente investe la città ed anche la provincia. «Abito a Montorfano e vado spesso da mio figlio a Garzola – spiega – qualche giorno fa lungo la strada il mio cellulare ha ricevuto il messaggio “Benvenuti in Svizzera”. Sono sempre stata ben lontana dal confine, assicuro, eppure sul conto mi sono stati addebitati 5 euro. Per altro così il credito dell’abbonamento è temporaneamente esaurito e ho dovuto sbloccarlo. Interpellato il gestore mi ha comunicato che il mio telefonino risultava essere stato agganciato da una cella di una compagnia svizzera. Mi è stato anche spiegato che da alcuni giorni stavano ricevendo molte simili lamentele dalla zona di Como, in quanto il gestore svizzero aveva recentemente potenziato il suo sistema. Tanti telefonini comaschi in territorio italiano vengono catturati dalle antenne d’oltre frontiera».

Di cinque euro in cinque euro le bollette salgono. Questo problema è noto ai residenti di Sagnino, Monte Olimpino, Brunate, ma è successo anche qualche giorno fa a Lipomo. Basta andare dal rivenditore di auto a Gironico per prendere “Sunrise Swiss”.

I ripetitori

«In Svizzera c’è una deroga che concede di usare i ripetitori con una potenza maggiore – spiega Emanuele Della Valle, docente di Ingegneria al Politecnico – rispetto ai nostri standard. Può darsi che i gestori di recente abbiano riconfigurato i loro segnali, basta orientare delle antenne verso una valle oppure un monte e le celle agganciano i telefoni con più facilità. Il problema è principalmente del gestore. Ci sono operatori telefonici che fanno di tutto perché il roaming in automatico non vada a collegarsi ad antenne di altri operatori se questo comporta un aumento dei costi. Anche se il segnale è più forte e più chiaro. Altri invece non usano questa accortezza».

La spiegazione

Ma come funziona il roaming e come è possibile difendersi? «Il roaming è un sistema automatico che garantisce una buona qualità della telefonata – dice Della Valle – quando le persone si spostano e il segnale vacilla il telefono cerca un altro ripetitore. Quando si firma il contratto è chiaro, il meccanismo è noto. Solo che i diversi gestori in genere hanno un accordo per passare di cella in cella senza costi aggiuntivi». Un fatto che evidentemente non vale per i colleghi svizzeri. Il roaming internazionale, comunque, si può disattivare dalle impostazioni del telefono. Vero è che i comandi non sono semplici e immediati e che la funzione può ripartire da sola magari quando si spegne e si riaccende lo smartphone. La verità è che bisognerebbe convincere la Svizzera ad abolire il roaming internazionale come hanno fatto tutti i paesi europei ormai da anni».n 
S. Bac.

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