Cronaca / Como città
Giovedì 10 Ottobre 2024
Civiglio sempre più isolata: ancora chiusa via Ghislanzoni
Dopo il maltempo Il taglio delle piante pericolanti continuerà anche oggi. Forti disagi per i residenti
Civiglio è sempre più isolata. La frazione collinare alle prese da maggio con la chiusura della strada che la collega a Como - a causa di uno smottamento che ha interessato un terreno privato - da ieri si è vista tagliare anche l’accesso di via Ghislanzoni, quello che porta a Ponzate.
Da ieri infatti è in corso il taglio di alcune piante pericolanti, intervento che si protrarrà anche per la giornata di oggi. La strada resterà chiusa fino al termine dei lavori, iniziati ieri pomeriggio a cura degli operai dell’Amministrazione provinciale con la presenza dei tecnici Enel, perché sull’area in questione - privata anche questa - passano anche alcuni cavi della corrente elettrica. A seguito del sopralluogo effettuato anche alla presenza del dirigente del Comune è stato stabilito che le operazioni di taglio proseguiranno anche per la giornata di oggi e che fino al loro completamento la strada rimarrà chiusa.
Per i residenti della frazione dunque l’unico modo di raggiungere Como è passare dal tratto di via Ghislanzoni oltre il punto in cui gli operai stanno lavorando, raggiungere Brunate e da lì la città. Si tratta tuttavia di un percorso stretto e certo non agevole.
I cittadini di Civiglio sono alle prese da mesi con disagi che non accennano a diminuire: la strada che sale da Como è rimasta chiusa per mesi in attesa che il privato proprietario dell’area franata ottemperasse all’ordinanza di ripristino firmata dal sindaco Rapinese.
Scaduti i termini, e dopo una perentoria petizione dei residenti, il Comune si è fatto carico dell’intervento stanziando 300mila euro ma di fatto dovendo ripartire da zero con la gestione del progetto: nella migliore delle ipotesi, l’intervento potrebbe concludersi per febbraio.
Su questa ipotesi potrebbe però pesare il ricorso che nel frattempo la proprietaria dell’area ha depositato contro il Comune (che vorrebbe rivalersi su di lei per i costi dei lavori).
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