Como, addio porfido: anche in via Milano ci sarà solo l’asfalto

La città che cambia Troppi problemi con i cubetti. Fuori dal centro storico i sampietrini restano solo in un tratto di via Mentana e in Borgovico vecchia

Como dirà addio a uno degli ultimi scampoli di pavimentazione in porfido (ad eccezione delle zone pedonali e del lungolago) che verrà, come è già stato fatto altrove, sostituito dall’asfalto.

Davanti alla chiesa

La giunta ha infatti deciso di seguire questa linea nella zona di via Milano davanti alla chiesa di San Bartolomeo, per la precisione tra l’incrocio con viale Giulio Cesare e viale Roosevelt e il condominio Maeci. Si tratta, con via Mentana (e una piccola porzione della Borgovico vecchia) delle ultime vie che hanno ancora i sanpietrini. Rumore, facilità di distacco (anche per il peso dei mezzi pesanti) e manutenzione continua sono le cause che hanno portato alla decisione di uniformare il tratto alla parte bassa e a quella alta, già da tempo trasformate in asfalto.

Fu nell’estate del 2006 l’allora assessore ai Lavori pubblici Fulvio Caradonna a far smantellare il porfido in uno dei luoghi simbolo della città, in piazza Vittoria (con l’eccezione della parte pedonale e dello spazio davanti a Porta Torre) e in via Milano bassa. All’epoca spiegò che si sarebbero potute cambiare tutte le mattonelle ma che il problema si sarebbe ripresentato nell’arco di «cinque anni» e disse a chiare lettere che «con il passaggio dei mezzi pesanti il porfido è ingestibile perché richiede troppa manutenzione».

Una parte della strada venne completamente chiusa al traffico mentre il girone rimase aperto (a corsie ridotte) tranne nelle notti in cui venne posato l’asfalto. Due anni prima i sanpietrini erano stati rimossi da via Gallio.

E adesso, vent’anni dopo, toccherà alla parte centrale di via Milano. «La strada in quel punto – spiega l’attuale assessore alle Opere pubbliche Maurizio Ciabattoni – sta “collassando” sotto buche importanti e per l’area dove c’è l’attraversamento pedonale all’altezza dell’edicola riceviamo molte lamentele per il porfido dissestato e le buche. Ci è stato chiesto di sistemarlo, ma dopo aver fatto valutazioni tecniche, si è deciso che la cosa migliore è quella di continuare con l’asfalto uniformando in questo modo tutta la strada. Verranno invece lasciati in porfido i marciapiedi».

La futura Ztl

Nessuna modifica, invece, in via Mentana che rimarrà quindi, tra viale Battisti e l’incrocio con via XX Settembre l’ultima porzione di strada aperta alle auto con la pavimentazione “a cubetti”. Discorso diverso, invece, per via Borgovico vecchia, attualmente asfaltata provvisoriamente in diversi punti: l’assetto definitivo dell’arteria (destinata a diventare Ztl) sarà deciso con il progetto di riqualificazione complessiva non ancora predisposto.

Nel frattempo in centro storico proseguono gli interventi di manutenzione delle pavimentazioni lapidee: oggi e domani sospensione della circolazione in via Volta (tra via Cinque Giornate e via Garibaldi) e dal 17 al 18 giugno in via Giovio (verso via Cesare Cantù).

Nelle prossime settimane, in modo particolare tra luglio e agosto, verrà attuata una parte consistente del maxi piano di manutenzione stradale da 5,8 milioni complessivi varato nei mesi scorsi dalla giunta .

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