Cronaca / Como città
Lunedì 26 Ottobre 2020
Como altro record: 398 casi
Boom di chiamate al 118
e aumentano i ricoveri
Venti malati in più al Sant’Anna in un giorno.Un decesso in provincia, 25 in tutta la Lombardia. Al numero d’emergenza tante telefonate come a marzo
E adesso la diffusione del virus nella nostra provincia inizia davvero a fare paura. I numeri sono impressionanti. Perché se è vero che i tamponi vanno a pieno regime, è anche vero che assieme ai contagi crescono soprattutto i ricoveri in ospedale. E si tornano a contare le vittime.
Non solo: altro dato molto allarmante è l’incremento, nell’ultima settimana, delle telefonate al 118: da mercoledì c’è stato un vero e proprio boom e nella seconda metà della settimana i numeri delle richieste di intervento per problemi respiratori e infettivi alla Soreu dei Laghi di Como (che copre le province di Como, Lecco e Varese) sono tornati a essere quelli della prima metà di marzo.
I numeri
I contagi, si diceva. Ieri un nuovo record: in provincia di Como sono stati registrati 398 nuovi casi con un incremento di oltre il 6% rispetto al numero complessivo dei casi registrati. Si tratta dell’incremento percentuale più alto dopo quello di Varese, forse la provincia più colpita nell’ultima settimana (ieri oltre 900 contagi con un incremento del 10%). Tornando ai dati comaschi, nelle ultime 24 ore nella sola città di Como sono stati registrati 69 nuovi contagi: dall’inizio della pandemia nel capoluogo i casi ufficiali di positivi al virus sfiorano i mille.
È cresciuto il numero di tamponi, si diceva, ma anche la percentuale dei tamponi positivi sul numero complessivo. Ieri ogni sei test uno era positivo (parliamo di un rapporti contati/tamponi superiore al 16%), a fine settembre quel rapporto era dell’1,5%, ovvero un tampone positivo ogni 68 esami.
Aumentano - e questo è il dato più preoccupante - i ricoveri in ospedale. A ieri mattina il totale dei pazienti tra Sant’Anna e Mariano era di 139, quindi 20 in più rispetto al giorno precedente. Nello specifico: al Sant’Anna 54 persone ricoverate nella degenza chirurgica 3, 35 nella degenza medica 3 trasformati in reparti Covid; 9 in Medicina d’urgenza, altrettanti nella week/day surgery, 10 (il massimo) in terapia intensiva. A Cantù: 7 in pronto soccorso, uno in terapia intensiva; infine a Mariano Comense 14 nella Degenza di transizione.
A livello regionale la Lombardia è tornata a essere quella con il maggior numero di pazienti ricoverati: ben 2.326 (soltanto ieri 173 ricoveri in più) e 231 persone in terapia intensiva (ieri 18 nuovi ricoveri in rianimazione). Bisogna tornare alla prima metà di giugno per trovare un numero così alto di ricoveri e addirittura a metà maggio per un analogo dato riguardante la situazione nelle rianimazioni.
Le chiamate al 118
A proposito di dati che ci riportano a periodi decisamente da dimenticare, da segnalare l’incremento delle chiamate alla centrale operativa del 118 (ora si chiama Soreu dei Laghi) di Villa Guardia, soprattutto per quanto riguarda le richieste per problemi respiratori e infettivi. Fino a tutta la prima metà di ottobre il numero era rimasto in linea, o poco superiore, con l’andamento dal dopo lockdown.
Dal 15 ottobre si è assistito a un’escalation: 71 chiamate il 15, poi 75, quindi 80 tra il 17 e il 18, ben 110 sia martedì che mercoledì scorsi, fino ad arrivare a ben 141 venerdì. Un picco simile non lo si aveva da aprile, ma in generale una curva in aumento come quella attuale non la si registrava dalla prima metà di marzo. Cos’è accaduto dopo purtroppo ormai è storia.n
P.Mor.
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