Anche la scuola di piazzale Giotto sarà chiusa. La conferma di Rapinese: «Non ne avete chiusa nessuna per 10 anni»

Como Nel corso del consiglio comunale di lunedì sera il sindaco ha risposto a una richiesta di chiarimento del consigliere comunale del Pd Stefano Legnani: «Como è stata gestita come se fosse la periferia di una città brasiliana»

La conferma della chiusura della scuola di piazzale Giotto, a Prestino, è arrivata ieri sera, lunedì 22 luglio, nel corso del consiglio comunale per voce stessa del sindaco Alessandro Rapinese. Fino a questo momento riguardo al plesso scolastico si sapeva solamente che erano previsti degli interventi, sulla cui natura ha chiesto chiarimenti ieri il consigliere comunale del Pd Stefano Legnani, durante la discussione della manovra di assestamento di bilancio proposta dalla giunta: «Quello che sembra di capire è che la scuola di via Isonzo sia oggetto di ristrutturazione per poter chiudere la scuola dell’infanzia di piazzale Giotto e trasferire questa nell’immobile di via Isonzo, è corretto?».

Rapinese stesso ha preso la parola per replicare al consigliere dem: «Piazzale Giotto è una delle scuole che andremo a chiudere». Il sindaco ha giustificato la decisione richiamandosi a parole usate dal provveditore: «Lo ha detto anche il provveditore: da quante scuole ci sono Como sembra la periferia di una città brasiliana. Non è stata chiusa nessuna scuola nell’arco degli ultimi dieci anni».

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