
Cronaca / Como città
Lunedì 20 Gennaio 2025
Corsie dei bus, telecamere per i furbi: multe a chi sorpassa
Viabilità Il Comune punta a installarle in via per Cernobbio, via Bellinzona e fra viale Rosselli e via Recchi - L’obiettivo è multare automaticamente le auto che le utilizzano in modo improprio per superare le code
Videosorveglianza, telecamere leggi targa per chi circola senza assicurazione o senza revisione, fototrappole in arrivo per smascherare chi abbandona i rifiuti e ancora autovelox e, anche se non si ancora fra quanto, occhi elettronici per sanzionare chi non rispetta le corsie preferenziali riservare ai bus.
A partire da via Per Cernobbio, ma che potrebbe non essere l’unica zona a finire tra i tratti di strada da monitorare in modo continuativo. Il sindaco Alessandro Rapinese punta ad apparecchi fissi in grado di multare in modo automatico, senza quindi la presenza obbligatoria della pattuglia come, ad esempio, si deve fare per assicurazioni e revisioni.
I sorpassi
Su via Per Cernobbio le segnalazioni dei lettori sono cicliche e il tema è sempre lo stesso: c’è chi, arrivando da Tavernola, sorpassa tutti quelli diligentemente in coda sulla corsia di destra utilizzando la preferenziale per saltare la fila andando poi ad immettersi più avanti superando di fatto tutti. Già in passato il primo cittadino era intervenuto sulla questione parlando di linea dura, ma spiegando che i tempi non sarebbero stati brevi.
E ora rilancia: «Come per il sistema di sorveglianza mobile per i rifiuti stiamo studiando con la nostra Polizia locale una modalità analoga che possa fotografare le targhe di quegli “arrogantelli” che pensano di poterla sempre fare franca sia in via per Cernobbio che sulle altre preferenziali. Il sindaco del Comune di Como non vede l’ora di poter avere un bell’album delle figurine su cui appiccicare le fotine sia dei volti che delle targhe di quei soggetti che essendo più furbi, intelligenti e dotati degli “sfigati” che rispettano le regole, vogliono entrare nella Hall of fame comunale dei “furbetti”».
Una situazione, quella di via Per Cernobbio, in cui incappa anche lo stesso sindaco e che mette a dura prova la pazienza degli automobilisti. «Personalmente – dice Rapinese - e ogni tanto mi capita in via Per Cernobbio, ho rischiato più volte di compiere gesti inconsulti perché è veramente frustrante che, mentre tu come uno “sfigato” stai in coda e spendi qualche secondo in più prima che venga il tuo turno di immetterti sulla rotonda, arriva fresco fresco un imbecille e ti passa davanti».
Il problema dei furbi delle preferenziali si vede in modo evidente anche in via Bellinzona, in direzione Ponte Chiasso. Anche lì, soprattutto quando c’è coda verso la dogana, molti automobilisti sorpassano a destra usando la preferenziale per poi tornare a sinistra su via Bellinzona. Sono infatti davvero pochissimi, in proporzione, quelli che utilizzando la corsia dei bus per non fare la coda in quanto non sono diretti verso la dogana, ma devono svoltare a destra in via Brogeda. In base al Codice della strada nemmeno questi ultimi potrebbero farlo, ma almeno in questi casi hanno la “giustificazione” di dover prendere un’altra strada e un’altra direzione. Probabile, quindi, che quando verrà stabilito con quale tecnologia intervenire per sanzionare chi usa le preferenziali senza averne diritto, venga inserita anche la Bellinzona.
L’incrocio con via Recchi
Altro nodo in cui la preferenziale viene ignorata è viale Rosselli, dall’incrocio con via Recchi fino a quello con viale Masia: sul lato destro la corsia più esterna è riservata agli autobus e contrassegnata dall’apposita segnaletica orizzontale gialla, ma spesso (soprattutto nelle ore di punta) viene utilizzata da chi non ne ha diritto per saltare la fila che si crea verso via Borgovico rientrando nella corsia normale prima della svolta di piazza Santa Teresa. Ci sono infine casi limite con protagoniste persone che addirittura usano la preferenziale di via Sauro, viale Cattaneo e via Milano.
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