Como, donna aggredita nella notte in zona caserme. Si indaga sui motivi

I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Como stanno indagando su un fatto di cronaca avvenuto nella notte tra venerdì e sabato i cui contorni sono tuttavia ancora molto confusi e difficili da interpretare. Il fatto certo è che una donna di 38 anni originaria di El Salvador, residente in centro, è finita al pronto soccorso per essere medicata dopo essere stata aggredita quando erano le quattro della mattina.

Un litigio degenerato, da quanto sembrerebbe, avvenuto nei pressi di un bar affacciato tra piazzale Duca d’Aosta (a pochi passi dalla caserma dei carabinieri) e via Viganò. La donna, soccorsa in codice giallo, è poi stata trasportata al pronto soccorso del Valduce da una ambulanza della Croce Rossa di Como venendo ricoverata dopo le 5 ma – per fortuna – con un quadro clinico che nel frattempo era migliorato, con il codice diventato verde.

La denuncia, in merito a quanto accaduto, deve ancora essere formalizzata e solo allora si capiranno più nel dettaglio i contorni dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, tuttavia, pare che a scontrarsi violentemente con la signora del Salvador sia stato lo zio di una sua coinquilina, ovvero di una ragazza che viveva con la vittima del pestaggio. L’uomo, avrebbe infatti rinfacciato alla trentottenne di avere un ruolo – assieme ad un altro salvadoregno allo stato rimasto ignoto - in un presunto giro di prostituzione in cui sarebbe stata coinvolta proprio la nipote.

Dalle parole, insomma, si sarebbe passati ai fatti e la trentottenne sarebbe stata picchiata e costretta dunque a fare ricorso alle cure del pronto soccorso. Le lesioni rimediate non sono ancora state quantificate e soprattutto, come detto, i carabinieri del Radiomobile attendono di comprendere meglio sia l’accaduto sia i motivi che si nasconderebbero dietro all’alterco avvenuto in piazza nella notte tra venerdì e sabato.