Como, molestata nei bagni
e fuori dal locale due risse

Serata movimentata con la Polizia costretta più volte a intervenire

Ha raccontato di essere stata palpeggiata nei bagni della discoteca, dove era stata raggiunta da un ragazzo che pare non conoscesse, con cui si era messaggiata solo di recente sui social.

Un approccio a sfondo sessuale, evidentemente non consenziente, che ha spinto una ragazza di 19 anni a chiedere l’intervento e l’aiuto dei carabinieri di Como che hanno raggiunto la discoteca cittadina per ascoltare il suo racconto e avviare le indagini per ricostruire l’accaduto.

Il fatto è avvenuto nel corso della notte di Halloween. Vicenda i cui contorni sono ancora tutti da chiarire e in cui un ruolo importante potrebbero giocarlo le telecamere di sicurezza presenti nel locale e che sono già state acquisite nella mattinata di ieri dagli stessi carabinieri della Compagnia di Como.

È stato questo l’episodio più grave di una notte, quella di Halloween appunto, in cui non sono mancati problemi e interventi per liti e risse, con un bilancio che il giorno successivo parla di due denunciati, un uomo di 35 anni di Como – già ben noto alle forze dell’ordine – e un minore ticinese di 17 anni, residente a Melano, clienti entrambi della stessa discoteca anche se i fatti che li hanno riguardati non sono avvenuti nel locale ma all’esterno. «La direzione del locale si è messa subito a disposizione della magistratura per fornire ogni prova utile ad individuare il responsabile del grave gesto – ha commentato l’avvocato Simone Gatto che assiste la discoteca – Nonostante le importanti misure di sicurezza diventa difficile prevenire comportamenti che hanno alla base la mancanza di rispetto per le donne, risultato di una grave carenza educativa».

Da segnalare, in una notte calda per via Sant’Abbondio, anche l’arrivo di due ambulanze per diciottenni ubriachi, un ragazzo e una ragazza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA