Como, i monopattini sono sempre di più: già quattro incidenti in due mesi

Si vedono sempre più monopattini elettrici fuori dal centro e dalle zone pedonali e sulle strade ad ampio scorrimento. La foto qui a lato è stata scattata nel primo pomeriggio di ieri in via Paoli: tre monopattini uno in fila all’altro e, sul primo, erano addirittura in due andando per alcuni tratti a zig zag. Ma, come detto, sono sempre di più i mezzi utilizzati in città e, conseguentemente, si registrano anche gli incidenti. Negli ultimi due mesi sono stati coinvolti in sinistri stradali tali da richiedere l’intervento della Polizia locale quattro mezzi, esattamente lo stesso numero dei ciclisti che, però, sono in numero superiore sulle nostre strade.

Tra l’altro c’è chi va in monopattino sulla Napoleona (senza utilizzare il marciapiede laterale) anche nelle ore notturne, quando la visibilità è ridotta e si rischiano incidenti anche gravi se l’automobilista non vede il mezzo. Ciclicamente arrivano segnalazioni anche dalla statale per Lecco e da altre strade altamente trafficate e, conseguentemente, maggiormente pericolose.

Il tema dei monopattini nel capoluogo sta facendo discutere anche per le continue rimozioni con il carro attrezzi di mezzi che vengono parcheggiati dappertutto intralciando il passaggio dei pedoni sui marciapiedi.

Al momento la maggior parte delle rimozioni ha riguardato diversi mezzi (ormai sono già più di 50 quelli prelevati) di una società di noleggio che, come ha più volte sottolineato l’amministrazione comunale, non ha le autorizzazioni per gestire il servizio su area pubblica. In pratica i mezzi andrebbero presi e riconsegnati nel negozio dell’attività e non lasciati a bordo strada. In questi casi viene applicata la sanzione per divieto di sosta (pari a 41 euro, ridotta a 28,70 euro se viene saldata entro cinque giorni dalla notifica) e, se il mezzo viene anche rimosso, va aggiunto anche il costo del carro attrezzi.