Nuovo hotel alla stazione, sono partiti i lavori

La città che cambia Due anni di cantiere per un albergo con 150 camere e un parcheggio pubblico di 400 posti - Sorpresa per i pendolari: una quota di 150 posti già pronta in primavera. Ma il Comune non deve perdere tempo

Due anni di lavori per il nuovo hotel 4 stelle a due passi dalla stazione San Giovanni che si porta dietro anche un ristorante e un grande parcheggio per auto e bus turistici. In via Venini è partito il maxi cantiere della società San Giovanni srl, che fa parte del gruppo Nessi & Majocchi, a pochissima distanza dallo scalo ferroviario e dove, fino allo scorso mese di settembre, c’era l’area di sosta utilizzata dai pendolari.

È stato realizzato lo scavo dove sorgerà la struttura alberghiera mentre l’ampia dotazione di nuovi parcheggi sarà a raso. «La fine dei lavori – spiega Angelo Maiocchi, presidente di Nessi & Majocchi – è fissata per luglio del 2026 avendo stimato in circa 22 mesi la durata del cantiere mentre l’hotel dovrebbe aprire invece in autunno. Probabilmente nell’arco di un mese dovremmo poter dire chi sarà il brand che entrerà nella gestione dell’albergo da 150 camere a cui si aggiunge, lo spazio ristorazione aperto anche agli esterni. Attualmente stanno facendo gli scavi e, la prossima settimana, dovrebbero partire le opere di palificazione a cui seguirà l’elevazione della costruzione».

Al via i primi scavi

È ben visibile anche dalla tangenziale la gru utilizzata per i lavori e, avvicinandosi, si può notare come la zona sia stata prima oggetto di una operazione di pulizia a cui sono seguite l’installazione delle recinzioni di cantiere e, ancora, i primi scavi. Intanto si muove qualcosa per il parcheggio che sarà aperto a tutti i cittadini e che potrebbe accorciare i tempi rispetto a quanto previsto dall’accordo tra il privato e il Comune per il nuovo insediamento ricettivo. «Abbiamo mandato una richiesta in Comune - prosegue l’imprenditore – proponendo una variante che consenta di aprire prima una parte dell’area di sosta. Contiamo, dal momento in cui riceveremo l’ok, di poter arrivare a rendere utilizzabili 150 posti in quattro mesi. Speriamo entro la fine di novembre di avere le autorizzazioni e, quindi, di essere pronti per la primavera con i 150 posti in anticipo sul resto del progetto che comprende 400 stalli per le auto e 29 per bus gran turismo». Già a settembre, quando era stato chiuso il parcheggio normalmente usato dai pendolari Maiocchi aveva spiegato l’intenzione di poter attivare nell’arco di un anno (i tempi potrebbero ridursi sensibilmente) una parte dell’area adibita alla sosta con l’obiettivo di andare a compensare un disagio che si è venuto a creare con la dismissione del servizio attivo fino a dopo l’estate.

Il progetto

Il progetto, che aveva avuto l’autorizzazione dal Comune nel 2019 ma che poi era slittato in avanti prima a causa della pandemia e poi per scelte aziendali che avevano dato priorità ad altri interventi (principalmente su Milano) comprende come detto la realizzazione di un albergo, un corpo ristorante di 850 mq con rooftop, un parcheggio pubblico di circa 400 posti auto, un’area di sosta per bus turistici, spazi per biciclette e moto ed un collegamento ciclopedonale tra la stazione e via Regina. Il taglio turistico dell’intervento ha l’obiettivo di andare a dare una risposta a un target di visitatori che arrivano principalmente in treno (e si troverebbero quindi la struttura a pochi passi dalla stazione, ma da cui si può raggiungere tranquillamente il centro città a piedi), ma anche a coloro che arrivano con viaggi organizzati. Particolare attenzione è data agli autobus che attualmente scaricano i visitatori in tangenziale e poi utilizzano per la sosta giornaliera i posti in via Regina, non sempre sufficienti. La dotazione aggiuntiva di 29 stalli con ristorante poco vicino andrà ad arricchire l’offerta per i tour operator.

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