Como, ora è ufficiale: Rapinese al ballottaggio con 102 voti in più di Molteni. Il centrodestra: «Chiederemo al Tar di ricontare le schede» ( video )

Elezioni sul filo di lana Il conteggio dell’ultima sezione rimasta (quella rebbiese di via Cuzzi) certifica il passaggio al ballottaggio del candidato civico. Minghetti: «Premiato il nostro progetto»

Mercoledì, ore 26: sezione 50. Sono ufficiali anche i dati della sezione 50 di via Cuzzi, a Rebbio. I dati confermano un lievissimo recupero di Molteni (4 voti in più) ma consentono anche di ufficializzare l’approdo di Rapinese al ballottaggio. Il candidato civico sopravanza il candidato del centrodestra di 102 voti.

Martedì, ore 17.50: sezione 19 i dati sono ufficiali. Sono finalmente terminate le operazioni di verbalizzazione del seggio 19 di via Fiume, ora i dati sono ufficiali. Quando manca solo la sezione 50 di via Cuzzi al dato ufficiale conclusivo Rapinese è avanti di 105 voti. Anche l’ultimo seggio, di Rebbio, dava Rapinese in vantaggio su Molteni e il divario dovrebbe così salire a 116 preferenze di differenza.

Martedì, ore 17.20 - Molteni: ricorso al Tar entro entro giovedì

Molteni: c'è amarezza, ma ora faremo ricorso. Video di Andrea Butti

Molinari: ecco perché facciamo ricorso. Video di Andrea Butti

Martedì, ore 17 - Il centrodestra: ricorso al Tar
La coalizione di centrodestra che ha sostenuto Giordano Molteni, ha annunciato un ricorso al tar per bloccare il ballottaggio. Secondo la parte politica uscita sconfitta dalle urne, una distanza così esigua e la quantità di contestazioni sulle schede è motivo più che sufficiente per chiedere al Tribunale amministrativo la sospensiva del voto e il riconteggio totale delle schede del primo turno.

Martedì, ore 15.45 Sull’ufficialità dei dati delle comunali di Como, pesa la compilazione dei verbali. Da oltre tre ore, nella sala Stemmi di Palazzo Cernezzi, la commissione elettorale (presieduta dal giudice Annamaria Gigli) sta effettuando il lavoro di riconteggio non solo delle due sezioni (la 19 di via Fiume e la 50 di via Cuzzi a Rebbio) che alle due del mattino - cioè dopo 12 ore di lavoro - non avevano terminato la compilazione dei verbali, ma anche sulla sezione 50 sempre di via Cuzzi. Al momento, in ogni caso, Rapinese è in vantaggio di 116 voti sul Giordano Molteni e, come già ribadito più volte, è matematicamente impossibile che le schede contestate da ricontare sulle due sezioni mancanti (della 19 abbiamo già il dato del riconteggio, che ha penalizzato ulteriormente Molteni rispetto al lavoro degli scrutatori) possano cambiare il nome di chi andrà al ballottaggio con Barbara Minghetti. Il problema riguarda la verbalizzazione finale che richiede ore, per questo con ogni probabilità entro stasera si avranno tutti i dati (anche delle preferenze sul consiglio comunale) della 19 e i dati dei soli candidati sindaci della 50. Domani, infine, si terminerà il verbale della 50 e si procederà a ricontare la 51.

È iniziato il riconteggio delle schede in Municipio, a Palazzo Cernezzi, per le due sezioni “contestate”, ovvero la 19 di via Fiume e la 50 di via Cuzzi. La sezione 19 di via Fiume ha finito il riconteggio, con Rapinese che allunga ulteriormente su Molteni. Di seguito i nostri video

Como - I risultati del riconteggio della sezione 19.

Como - Il riconteggio.

Aggiornamento Bandiera bianca. Due sezioni (di via Fiume e di via Cuzzi) hanno rinunciato a compilare il verbale conclusivo causa troppe schede contestate. E così per l’ufficialità del passaggio di Alessandro Rapinese al ballottaggio si dovrà ancora attendere. Ma che sia lui l’avversario di Barbara Minghetti tra meno di due settimane non c’è dubbio. E vi spieghiamo perché. L’ufficialità, con due sezioni che mancano all’appello, offre i seguenti numeri: Rapinese 8133 votiMolteni 8059 voti. Negli Stati Uniti si direbbe “too close to call” ovvero candidati troppo vicini per poter chiamare la vittoria. Ma i dati ufficiosi che ci arrivano dalle due sezioni mancanti, forniscono la certezza che al netto delle schede contestate Alessandro Rapinese resta avanti (anzi, incrementerebbe il seppur esile distacco portandolo a oltre cento voti).

Nello specifico: la sezione 19 di via Fiume attribuisce a Rapinese 150 schede valide e a Molteni 120 (Minghetti 203). Nella sezione 50 di via Cuzzi, alle 23 (in questo caso i numeri sono stati recuperati personalmente da Mauro Peverelli), il dato ufficioso diceva: Rapinese 159 voti, Molteni 148, con il conto complessivo che arriva dunque a 110 voti di differenza. Il totale delle schede contestate è ben lontano da queste differenze, quindi l’esito del riconteggio delle schede nelle due sezioni mancanti non cambierà la situazione. Alessandro Rapinese andrà al ballottaggio con Barbara Minghetti.

La cronaca della giornata

Non è stata una giornata elettorale per nervi fragili, quella che - a notte fonda - ufficialmente ancora non si era conclusa. Ma che, alla luce delle elaborazioni dei dati di cui è in possesso La provincia, è comunque arrivata a un verdetto chiaro (in attesa di probabili richieste di riconteggio, quantomeno nelle cinque sezioni rimaste impantanate con i numeri): al ballottaggio, tra due settimane, si affronteranno Barbara Minghetti e Alessandro Rapinese. Per la prima volta nella storia delle elezioni a doppio turno, il centrodestra comasco non arriva al ballottaggio. Con il suo candidato, Giordano Molteni, che prende meno di Maurizio Traglio (lo sfidante di Landriscina nel 2017) e che perde la possibilità di confrontarsi con Barbara Minghetti davvero per una manciata di voti (un centinaio circa, in attesa del dato ufficiale).

Oltre le attese il risultato della stessa Minghetti, capaci di sfiorare il 40% ma soprattutto, in una competizione che ha visto un altissimo numero di astenuti, di far meglio di Mario Landriscina in termini assoluti (allora l’ex direttore del 118 prese 11800 voti, ora l’ex presidente del Sociale ha superato di slancio quota 12mila).

Il suo indubbio successo, però, è passato in secondo piano di fronte a una battaglia senza precedenti nelle elezioni comunali comasche. Con i due sfidanti che fino all’ultimo seggio si sono contesi il passaggio del turno. Molteni indubbiamente più forte in periferia (soprattutto tra Ponte Chiasso, Tavernola, Sagnino e Monte Olimpino, dove Rapinese ha pagato sicuramente la lite e il divorzio con l’ex compagno di avventura Paolo Martinelli), Rapinese insuperabile in convalle. I voti da via Perti, via Brambilla e via Fiume hanno decretato il successo dell’eterno consigliere comunale (fino ad oggi, almeno) regalandogli un risultato migliore rispetto a quello di cinque anni fa: alla fine saranno circa 800 i voti in più rispetto a quelli delle scorse elezioni.

Da dimenticare il risultato di tutti gli altri candidati. A cominciare da Adria Bartolich, abbondantemente sotto le aspettative con meno del 4% e poco più di un migliaio di consensi (quasi la metà di quelli di Magatti nel 2017). Male anche Fabio Aleotti, consigliere uscente dei Cinquestelle.A modo suo cruciale per l’esito del voto, invece, Vincenzo Graziani: gli oltre duecento consensi ottenuti, secondo molti, hanno tolto a Molteni la chance del ballottaggio.

E mentre in via Dottesio, all’una passata, si sono dati appuntamento i sostenitori di Rapinese per vivere assieme l’attesa dei dati ufficiali (il loro candidato sindaco, invece, è sparito dai radar: dal tardo pomeriggio ha staccato ogni comunicazione con tutti, forse vinto dalla tensione), nelle sezioni 19 di via Fiume e nelle 50 e 51 di via Cuzzi ancora tutti erano al lavoro per completare i verbali e trovare una via d’uscita alle infinite contestazioni di una giornata che - elettoralmente parlando - sarà ricordata a lungo.

Sul fronte dei partiti non passa certo inosservato il risultato disastroso della Lega: il Carroccio ha dimezzato i consensi che aveva 5 anni fa e dilapitato oltre 12mila consensi ottenuti alle Europee del 2019 (il Carroccio in città era il primo partito con quasi il 37% dei voti, ieri ha superato a stento il 6,5%). Nella coalizione del centrodestra indubbiamente positivo il risultato di Fratelli d’Italia che hanno conquistato oltre mille voti in più sia rispetto alle comunali del 2017 sia delle Europee di tre anni fa. Meglio della Lega ha fatto anche - indirettamente - Fratelli d’Italia che si era fusa nella lista Con Molteni Sindaco.

La lista più votata è stata la civica a sostegno di Rapinese con il 27%, seguita dal Pd con il 20,4% e Svolta Civica oltre il 10%.

1.55 Finalmente ecco i risultati ufficiali da altre due sezioni (che non cambiano i conti fatti da La Provincia):via Acquanera e Ponte Chiasso hanno consegnato i verbali.

1.20 Nottata elettorale interminabile. In via Dottesio una ventina di sostenitori di Alessandro Rapinese e di candidati della sua lista, stanno aspettando l’arrivo dei dati ufficiali per poter sciogliere anche scaramanticamente il riserbo sull’esito del voto

00.26 Il quotidiano La Provincia è in grado di indicare in Alessandro Rapinese il rivale di Barbara Minghetti al ballottaggio per la scelta del sindaco di Como. Attenzione, però: ci sono moltissime schede contestate, il vantaggio (ufficioso) di Rapinese è di un centinaio di voti e con ogni probabilità già oggi potrebbe essere la richiesta di riconteggio da parte del centrodestra.

23.59 In via Fiume l’ultima sezione ancora aperta sta terminando la verbalizzazione. Ma secondo le notizie che ci vengono fornire dal collega Andrea Quadroni, che si trova al seggio, Rapinese sarebbe avanti a Molteni.

23.38 Come avevamo previsto, il risultato da via Fiume sorride ad Alessandro Rapinese che torna avanti per una manciata di voti quando manca l’esito dell’ultima sezione (sempre di via Fiume)

Ore 22.48 Alessandro Rapinese è a un passo dal ballottaggio con Barbara Minghetti. Mancano all’appello quattro sezioni, tutte però favorevoli al consigliere comunale uscente.

Ore 22.38 Com’era previsto il risultato da via Fiume sorride a Rapinese che sorpassa Giordano Molteni. Quest’ultimo spera in via Acquanera dove in una sezione ancora impegnata nello scrutinio è in vantaggio.

Ore 22.20: in via Acquanera si contano ancora le schede

Via Acquanera, scrutinio ancora in corso. Video di Mauro Peverelli

Ore 22.15 In via Acquanera e in via Cuzzi si sta ancora scrutinando. In via Cuzzi viene dato in vantaggio Rapinese, in via Acquanera invece Molteni sarebbe decisamente più avanti del rivale

Ore 22 Sezione di via Cuzzi pro-Rapinese: meno di 10 voti di differenza

Ore 21.53 Mancano all’appello 4 sezioni di via Fiume, dove Rapinese è favorito. Quindi una sezione di via Viganò/Leoni (Rapinese nelle altre ha preso qualche voto in più),via Montelungo (dove Rapinese è favorito) e infine via Cuzzi a Rebbio (nelle altre sezioni meglio Molteni).

Ore 21.45 Via Giussani restituisce un leggero vantaggio a Giordano Molteni, ma parliamo di una ventina di voti. E all’appello mancano ancora tre sezioni di via Fiume dove Rapinese è dato per favorito

Ore 21.30 Si gioca tutto sul fotofinish... Rapinese è passato in vantaggio grazie a una sezione di via Brambilla, ma i risultati da un seggio di via Giussani hanno nuovamente ribaltato la situazione. Mai una competizione così per le comunali

Ore 20.46 “Too close to call” direbbero negli Stati Uniti. Ma è davvero così: ma una competizione elettorale è stata così combattuta. Giordano Molteni resta avanti di una manciata di voti, ma guardando le sezioni che mancano all’appello nel nostro elenco di dati ufficiosi troviamo diversi feudi di candidati di Alessandro Rapinese.

Ore 20.29 Nelle sezioni di via Fiume Rapinese è dato avanti rispetto a Molteni. Il sorpasso è certo. Ma Molteni spera ancora in una sezione di Prestino e in via Giussani

Ore 20.24 Cinquanta voti di differenza: Rapinese ha ottime chance di andare al ballottaggio

Ore 20 Torna avanti di 200 voti Giordano Molteni. Ma all’appello manca il blocco delle sezioni di via Fiume (dove c’è un candidato forte della lista Rapinese), e questo potrebbe cambiare le sorti del voto

Ore 19.43 Torna a farsi più esile il distacco tra Giordano Molteni e Alessandro Rapinese: soltanto 80 voti dividono i due candidati nella corsa al ballottaggio, quando mancano da scrutinare circa 10mila voti.

Minghetti: I comaschi hanno scelto un progetto

Ore 19.32 Barbara Minghetti: «I primi risultati dello spoglio ci dicono che i comaschi scelgono un progetto, un’idea, un metodo, una forza di governo piena di energia e di voglia di fare. Ci dicono che ci troviamo in un momento di straordinaria complessità, di sfide locali e globali da affrontare e vincere, e che i comaschi hanno chiaro che non si può fare con un uomo solo al comando, né con una destra lontana dalle vere esigenze della città, ma solo attraverso un lavoro serio di rete e di relazione e l’ascolto di tutta la città. Ci dicono - soprattutto - che ci sono moltissimi comaschi che hanno scelto di non scegliere, e questo è il dato su cui dovremmo tutti riflettere».

Ore 19.20 Primi dati sui voti di lista. Con 18 sezioni scrutinate su 74 questi i dati di lista:Lista Rapinese 28,24Pd 19,74Fratelli d’Italia 13,23Como con Molteni 9,36Lista Minghetti 8,07Lega 5,82Europa Verde 3,48Como 2030 3,31Como Comune 2,58Bene Comune 1,82Civitas 1,57Italexit 0,98Verde è Popolare 0,72Como in movimento 0,56Comitato Assemblee Popolari 0,53

Ore 18.58 Cinque anni fa Rapinese fece il botto nella zona di Ponte Chiasso e Tavernola, grazie al consigliere Paolo Martinelli. Il divorzio - con polemica - tra i due sembra costare caro sul fronte elettorale: Giordano Molteni torna ad allargare il suo vantaggio proprio grazie ai risultati provenienti da quelle sezioni

Ore 18.52 A Ponte Chiasso, in una sezione, lo spoglio si è bloccato: c’è una contestazione su 5 schede e il presidente di seggio ha chiesto l’intervento di un funzionario dell’ufficio elettorale del Comune.

Ore 18.30 Sarà un arrivo in volata tra Giordano Molteni e Alessandro Rapinese. Il candidato di centrodestra, fino a una decina di sezioni fa avanti di 250 preferenze, sta perdendo terreno. E le voci che arrivano da diverse sezioni del centro danno avanti Rapinese

Ore 18.19 Si fa sempre più esiguo il distacco tra Giordano Molteni ed Alessandro Rapinese. Ormai, esattamente a metà delle sezioni scrutinate, siamo ad appena cento voti di differenza

Ore 18.04 Rapinese torna ad avvicinarsi a Molteni: solo 150 voti di differenza con quasi la metà delle sezioni scrutinate

Ore 17.35 Ci concentriamo sulla battaglia a tre per il ballottaggio. Minghetti ormai già sicura, il secondo posto vede un testa a testa tra Molteni (in vantaggio) e Rapinese.

Ore 17.16 Via Perti spinge Alessandro Rapinese che ora ha 200 voti di distacco da Molteni (su 7800 schede scrutinate)

Ore 17.07 I voti da Sagnino tornano ad allungare le distanze tra Giordano Molteni e Alessandro Rapinese: su 6600 voti scrutinati ci sono 250 preferenze di vantaggio per il candidato di centrodestra

Ore 16.46 Alessandro Rapinese sta recuperando terreno su Giordano Molteni. Dopo l’arrivo di una serie di seggi da via Brambilla, Camnago Volta e via XX Settembre la distanza di è ridotta a 130 voti di differenza (su 5300 schede scrutinate)

Ore 16.33 Rapinese, su 15 sezioni scrutinate, risulta aver perso voti rispetto a cinque anni fa. Nelle 15 sezioni di cui abbiamo i dati finora Rapinese ha raccolto 1313 voti contro i 1382 del 2017

Ore 16.21 Alla sezione 3 di via Perti stravince Alessandro Rapinese: 180 preferenze, contro le 140 di Minghetti e le 84 di Molteni

Ore 16.20 15 sezioni su 74
Minghetti 1884
Molteni 1494
Rapinese 1313

Ore 15.48 Su tredici sezioni che hanno concluso la conta dei voti per i sindaci, solo in una Minghetti non è in testa: il seggio di Civiglio ha scelto Molteni

Ore 15.43 Primi dati di lista: nel centrodestra da via Sinigaglia la lista Molteni Sindaco ha 41 voti, 39 Fratelli d’Italia, 13 la Lega

Video: lo spoglio in presa diretta

Elezioni Como 2. Video di Sergio Baccilieri e Mauro Peverelli

Ore 15.37 11 sezioni su 74
Minghetti: 1420
Molteni: 1196
Rapinese: 959

Ore 15.32 Ad Albate si è presentato un elettore che pretendeva di voltare!

Ore 15.31 Problemi in un seggio ad Albate: l’agente di polizia in servizio costretto per due volte a entrare in una sezione a riportare la calma, per mancato rispetto del presidente di seggio

Ore 15.28: 7 sezioni su 74
Minghetti 1034
Molteni 826
Rapinese 678

Ore 15.17 Dopo la prima ora e un quarto, ancora nessun dato ufficiale. Solo i dati ufficiosi sui sindaci che abbiamo pubblicato. Ecco i dati assoluti delle sezioni scrutinate fino ad ora:Minghetti 589Molteni 453Rapinese 416

Ore 15.08: Quattro sezioni scrutinate su 74Minghetti 34,4Molteni 28,8Rapinese 26,4Bartolich 4,4

Ore 15.01: Seggio 54 di via Giussani: Minghetti 160, Molteni 132, Rapinese 64

Il video dal seggio di via Brambilla

Como Elezioni 1. Video di Andrea Quadroni

Ore 14.55 Prima sezione sui sindaci: alla 49 di via Fogazzaro Minghetti al 45%, Molteni al 28%, Rapinese al 19%

Ore 15.50 Via Cuzzi, seggio 49: Minghetti 165, Molteni 104 e Rapinese 69

Ore 14.48 Primi dati ufficiosi da via Giussani. Minghetti 160, Molteni 132, Rapinese 74

Ore 14.41 Da via Brambilla è testa a testa Minghetti, Molteni e Rapinese, dopo le prime liste

Ore 14.37 Da via Brambilla un curioso voto disgiunto: sindaco Rapinese, candidato consigliere Tufano (Fratelli d’Italia)

Ore 14.30 Dopo mezz’ora ci segnalano ancora seggi dove lo spoglio non è iniziato e sono ancora in corso gli accordi preliminari su come procedere

Ore 14.25 In una sezione di via Brambilla spoglio subito a rilento per una contestazione alle terza scheda scrutinata

Ore 14.15 In alcune sezioni l’inizio dello spoglio sta tardando.

Tutto è pronto: inizia il lungo pomeriggio elettorale. Dalle 14 seguiamo gli aggiornamenti, ufficiosi e ufficiali, dai vari seggi cittadini aggiornando in tempo reale i numeri che ci verranno forniti dai nostri inviati e dai collaboratori. Attenzione: per seguire tutti i dati e tutte le notizie minuto per minuto vi consigliamo di registrarvi al nostro sito, per non perdere nulla della diretta elettorale. Com’è noto sono otto i candidati alla poltrona di sindaco. Chi si gioca l’accesso al ballottaggio sono: Barbara Minghetti (coalizione di centrosinistra), Giordano Molteni (coalizione di centrodestra) e Alessandro Rapinese (alla sua terza candidatura). Gli altri candidati sono: Roberto Adduci, Fabio Aleotti, Adria Bartolich, Vincenzo Graziani e Francesco Matrale. Cinque anni fa Mario Landriscina vinse il primo turno con 11.814 voti (34,74%) e andò al ballottaggio con Maurizio Traglio (26,87% pari a 9.138 voti). Rapinese terzo con il 22,58% (7.679).

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