Como, più di 500 persone in piazza per la cerimonia del 25 aprile

Più di 500 le persone presenti in piazza Cavour a Como per la cerimonia del 25 aprile per gli interventi delle autorità, tra cui il sindaco Alessandro Rapinese, e il vicepresidente dell’Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia) Carlo Ghezzi. Presenti anche la parlamentare Chiara Braga, il prefetto Andrea Polichetti e il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca.

La giornata dedicata al ricordo della resistenza partigiana per la liberazione del Paese dal nazifascismo e il ritorno della democrazia ha avuto in piazza Cavour il proprio momento centrale: qui, insieme ai discorsi istituzionali e all’intervento del sindaco di Como, applaudito dal pubblico, si è svolto anche il concerto del Corpo musicale Albatese, nella cui scaletta quest’anno è prevista anche “Bella Ciao”, estromessa invece lo scorso anno per volontà dell’amministrazione comunale.

Sul palco è salita, su invito del prefetto Polichetti, una docente di recitazione del Teatro Sociale, Cristina Quadrio, che ha recitato davanti al pubblico due poesie di Gianni Rodari: “La madre del partigiano” e “Viva la libertà”.

La madre del partigiano

Sulla neve bianca bianca / c’è una macchia color vermiglio; / è il sangue, il sangue di mio figlio, / morto per la libertà. / Quando il sole la neve scioglie / un fiore rosso vedi spuntare: / o tu che passi, non lo strappare, / è il fiore della libertà. / Quando scesero i partigiani / a liberare le nostre case, / sui monti azzurri mio figlio rimase / a far la guardia alla libertà.

Viva la libertà

Viva la primavera / che viaggia liberamente / di frontiera in frontiera / senza passaporto, / con un seguito di primule, / mughetti e ciclamini / che attraversando i confini / cambiano nome come / passeggeri clandestini. / Tutti i fiori del mondo son fratelli

Questa mattina invece, presso il Cimitero monumentale, si è svolta la Santa messa dedicata a chi ha sacrificato la propria vita per la libertà dell’Italia.