Cronaca / Como città
Venerdì 22 Novembre 2024
A Como il primo test con le telecamere leggi targa: in mezza giornata trovati 450 senza assicurazione
Polizia locale In funzione ieri fino alle 15, dati incredibili. Anche 750 auto con revisione scaduta. Rapinese: «Qui è vietato sgarrare». Gli agenti ricevono un avviso, poi possono fermare e multare
È entrato in funzione il maxi sistema di lettura targhe che monitora tutti gli accessi e le uscite dal capoluogo. Nella giornata di ieri sono stati effettuati i test e la formazione del personale della Polizia locale e i primi dati (pur senza multe, visto che si trattava di una prova) evidenziano un altissimo numero di mezzi in circolazione sprovvisti di assicurazione o revisione.
Dalla mezzanotte alle 15 di ieri sono stati rilevati dalle apparecchiature con il software Targa System 450 veicoli senza assicurazione e 750 con la revisione scaduta o non effettuata la prima volta.
Tolleranza zero
Dalla prossima settimana si rischierà la multa. Attive ci sono infatti 95 telecamere, posizionate su 40 strade di accesso e uscita dal capoluogo (al confine con altri Comuni, ma anche in Napoleona, Statale per Lecco, via Bellinzona, Villa Olmo ecc.) con controlli in 80 direzioni. Il sistema (in alcuni casi su doppia corsia, in altri su singola) rileva la mancata copertura assicurativa e la revisione scaduta e manda, in meno di un secondo dal passaggio dell’auto sotto la telecamera, un alert alla Polizia locale che può quindi intervenire. Le multe per i trasgressori non vengono emesse in automatico, ma ci sarà la pattuglia presente circa 300-400 metri dopo il varco che fermerà i veicoli “a colpo sicuro”, sapendo già che non sono in regola. Le sanzioni per la mancata copertura assicurativa vanno da 841 a 3.287 euro mentre quelle per l’assenza di revisione da 173 a 694 euro.
Le telecamere possono inoltre individuare i veicoli segnalati o rubati: questa funzione sarà attivata a breve, non appena verrà siglato un apposito protocollo ministeriale.
Il sindaco
«Sono sempre più entusiasta di aver imboccato la via della digitalizzazione e del controllo – commenta il sindaco Alessandro Rapinese che ha partecipato al test - e sono certo che a breve festeggeremo risultati strabilianti nel contrasto alle violazioni del Codice della strada. Questo è un passo importante, ma ne seguiranno altri, se possibile ancora più impattanti che non vedo l’ora di veder funzionare come avvenuto oggi con il sistema di lettura targhe. Mi preme far notare che gli stessi tecnici esecutori erano colpiti dal loro stesso sistema installato così capillarmente perché, contrariamente ad altre città, a Como non ci sarà un solo veicolo che transiterà sul nostro suolo che non sarà controllato».
Rapinese è rimasto sorpreso dalla mole di veicoli circolanti non in regola emersi in poche ore di accensione delle apparecchiature. «Quando vedevo il monitor riempirsi di dati – racconta - e quando ho capito che quel numero che schizzava all’insù alla velocità della luce ci stava comunicando che più di 500 autoveicoli circolavano sul nostro suolo senza assicurazione e molti di più con dei veicoli non revisionati mi sono accorto che quella che pensavo essere una città popolata o visitata da persone responsabili ha bisogno di un bel giro di vite». E avverte che non ci saranno sconti, ma che i controlli delle pattuglie saranno serrati: «Ora abbiamo la tecnologia pronta per porvi rimedio per la sicurezza di tutti , anche e soprattutto di chi, dopo aver letto questo articolo, correrà nel proprio cassettino dell’autoveicolo a vedere se la revisione è fatta o l’assicurazione è scaduta perché da oggi, signori e signore, a Como è proprio vietato sgarrare».
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