Como, prova gli abiti e fugge senza pagare: inseguito e arrestato

Ha finto di voler provare in camerino una costosa tuta di marca del valore di 220 euro. Poi, approfittando della presenza di altri clienti, e probabilmente dopo aver indossato la tuta sotto ad altri indumenti, è uscito dal negozio senza pagare. Il responsabile dello “Snipes” di via Bernardino Luini, nei pressi di piazza San Fedele, si è però accorto di quanto stava avvenendo e ha iniziato a inseguire il ladro.

Una fuga che ha attraversato il centro, passando da via Indipendenza, poi da via Volta, il tutto ovviamente dopo aver avvisato le volanti della polizia. Così, dalla parte opposta del tragitto, si sono presentati gli agenti che hanno intercettato il giovane ladro all’altezza di via Benzi, accanto al Crocifisso, riuscendo infine a fermarlo in tangenziale.

In manette, per il furto compiuto, è così finito un diciottenne marocchino con già diversi alias (almeno una decina), senza fissa dimora e irregolare in Italia. Ziydi Mohmo, ha in un primo momento cercato di dire di essere minore, ma gli esami clinici che erano di recente stati effettuati a Torino – e che sono emersi in seguito all’identificazione – hanno poi permesso di attribuirgli la maggiore età.

Il ragazzo questa mattina è quindi stato portato in Tribunale, processato con il rito direttissimo. Ha scelto di patteggiare 4 mesi di pena, con anche il nulla osta del giudice all’espulsione dall’Italia. Il fatto di cui abbiamo parlato è avvenuto alle 15.15 della giornata di venerdì e ha fatto seguito a segnalazioni di altri furti – non attribuiti e le cui responsabilità sono in fase di accertamento – in negozi del centro storico proprio in questi giorni di metà novembre.