Torna in mensa con un coltello in tasca, pochi giorni dopo aver aggredito un uomo

L’uomo responsabile di aver accoltellato una persona alla mensa (la causa dell’aggressione era stata la richiesta di soldi per il presunto furto di un cellulare) di via don Luigi Guanella, nei giorni scorsi, ieri si è presentato nuovamente alla struttura dove però è stato disposto il divieto d’ingresso nei suoi confronti. Il 24enne, di origine egiziana ma residente a Como, ha mostrato il ticket per accedere al pasto, respinto però dalla direzione della struttura che, a seguito dei suoi comportamenti negli scorsi giorni ha reputato inaccettabile il suo accesso alla mensa, pur garantendogli il ritiro del pasto.

Il giovane però alla comunicazione del divieto ha reagito iniziano a urlare e insistendo per poter rimanere all’interno della mensa, reazione che ha spinto il personale a chiamare le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia che lo hanno invitato a uscire e a fornire un documento d’identità, del quale però il 24enne ha dichiarato di essere sprovvisto. Non solo, durante il controllo effettuato dagli agenti è stato trovato un coltello nella tasca dei pantaloni, del quale il giovane non ha saputo giustificare il possesso. Sequestratagli l’arma, il 24enne è stato accompagnato in Questura per l’identificazione ed è risultato pregiudicato per reati contro la persona e la pubblica amministrazione. Inoltre, è emerso che era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso la Questura di Como due volte a settimana, ma non stava rispettando la prescrizione. L’uomo è risultato anche destinatario di un avviso orale da parte delle autorità.

IL 24enne è stato quindi denunciato in stato di libertà per violazione della legge sulle armi e per non aver esibito il permesso di soggiorno di cui è titolare.