Como, troppe case vuote e inagibili
Progetto da 1,5 milioni per sistemarne 39

Il Comune ha presentato un piano chiedendo 1,2 milioni di finanziamento alla Regione. Se ci sarà l’ok cantieri da concludere in due anni

Che il Comune abbia decine di appartamenti sfitti e non assegnabili poiché in pessime condizioni di manutenzione non è una novità. In un periodo di crescente crisi economica che proseguirà inesorabilmente anche nei prossimi mesi, l’amministrazione prova a giocarsi la carta di Regione Lombardia, che ha messo a disposizione una serie di contributi speciali destinati proprio alla sistemazione di appartamenti da destinare alle persone in difficoltà.

Lo stesso sindaco Mario Landriscina nei giorni scorsi si era detto «molto preoccupato» per la tenuta economica del territorio in primis delle piccole imprese e attività e in prospettiva dell’ondata dei licenziamenti che potranno arrivare con lo stop alla cassa integrazione.

Dove sono

Si tratta di un maxi progetto di sistemazione di 39 appartamenti per un impegno economico di 1,5 milioni di euro (di cui quasi 1, 2 milioni vengono chiesti alla Regione e il Comune metterebbe 300mila euro). I progetti di massima riguardano le case di via Polano (civici 59 e 61), gli appartamenti in via Di Lora 11, via Claudio Marcello 13, via Brambilla 14, via Fabio Filzi 5, 7, 8 e 10. E ancora le case di via Muggiò ai civici 50, 52 e 54, gli appartamenti in via Cosenz 4 e uno in via Volta 34. Si tratta complessivamente di otto tra edifici e complessi edilizi per un totale di 39 alloggi.

«Tutti gli alloggi - si legge nella delibera approvata dalla giunta - non risultano, allo stato attuale, essere assegnati e non risultano, quindi, essere abitati» e viene anche chiarito che «l’inserimento degli interventi nei documenti di programmazione dell’Ente è subordinato all’effettiva concessione del contributo da parte di Regione Lombardia». Per altri cinque appartamenti sfitti il Comune ha approvato nei giorni scorsi i progetti di recupero già finanziati da Palazzo Cernezzi con quasi 100mila euro. Si tratta di tre appartamenti vuoti in via Colli e via Canturina e di altri due in via Di Lora. Previsti sistemazioni e adeguamenti compresa la sostituzione delle caldaie.

Contributi ad Aler

La Regione sul tema alloggi si è mossa nelle scorse settimane con finanziamenti ad ho alle Aler e a quella di Como, che comprende anche Varese e Monza, sono stati assegnati 8,2 milioni.

Proprio l’Aler a Como avvierà a breve un piano di intervento a ridosso di via Cecilio, all’ex Mesa, attraverso la realizzazione di 34 nuovi appartamenti in regime di edilizia residenziale pubblica. Si tratta della zona di fianco al nuovo supermercato Lidl, dove ci sono ancora enormi scheletri di edifici mai completati negli anni passati e ora inseriti nel progetto di riqualificazione.

«L’obiettivo finale - ha commentato l’assessore regionale alle Politiche abitative Stefano Bolognini - è quello di azzerare, entro il 31 dicembre 2023, il numero degli alloggi sfitti nella nostra Regione (sono stati stanziati complessivamente in questa tranche 74 milioni, ndr)».

E ha aggiunto: «L’opera che Regione Lombardia sta portando avanti per ristrutturare e riqualificare il patrimonio abitativo regionale è consistente. Al 31 ottobre, infatti, sono stati conclusi il 94% degli interventi previsti per il recupero di alloggi popolari, appartenenti a precedenti programmi di riqualificazione. Il nostro obiettivo, però, è fare sempre di più e sempre meglio».

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