Una volpe in centro: va a scuola. Mezza giornata per catturarla

Una volpe nascosta dentro al liceo Teresa Ciceri.

Ieri mattina all’apertura dell’istituto di via Carducci collaboratori e docenti hanno notato una piccola volpe aggirarsi nel cortile all’aperto.

L’animale, spaventato, scappava, pur non riuscendo più a trovare una via di fuga per uscire. Per tutta la mattinata la volpe è rimasta al liceo, arrampicata sopra alla scala antincendio. La scuola quindi ha contattato la polizia provinciale.

«Sembra strano, ma ormai non è un fatto così inusuale – spiega Marco Testa, comandante della polizia provincia di Como – Ci sono animali che abitano nei nostri boschi e gravitano attorno alle città. Nei quartieri periferici e in provincia imbattersi in tassi e volpi è ormai facile. Ma anche questi animali si avventurano anche nei centri abitati, con abitudini quasi sempre notturne. Non predano, ma seguono il cibo, scarti, rifiuti. E imparano bene e subito la strada per tornare nelle zone boscose, cercando di evitare auto e pericoli».

Fino a metà pomeriggio comunque nessuno era riuscito ad acciuffare la volpe.

«Perché avvicinata dai pianerottoli della scala antincendio la volpe scappava sul cornicione - conferma il dirigente scolastico Vincenzo Iaia – Quindi per evitare pericoli peggiori gli agenti intervenuti hanno preferito aspettare la chiusura della scuola al pomeriggio, per vedere se la volpe non fosse scesa da sola. Confidiamo con più calma possa essere presa e liberata e che con il buio possa tornare a casa. Comunque siamo rimasti tutti molto sorpresi, è stata una visita inaspettata, non penavamo che un animale selvatico arrivasse fino alla città murata».