Cronaca / Como città
Martedì 07 Aprile 2020
Coronavirus: caos mascherine
Le avremo solo a fine settimana
Partita ieri la consegna dei pacchi ai vari Comuni. Ma poi i sindaci dovranno organizzare la distribuzione
Le mascherine per la popolazione non sono disponibili. I pacchi spediti dalla Protezione civile lombarda sono ancora in fase di distribuzione ai Comuni. Anche la quota destinata alle farmacie per ora non c’è, bisogna attendere,
A seguito dell’annuncio dell’invio di 178mila mascherine chirurgiche nella nostra provincia (solo un primo passo, si spera, considerando che la popolazione sfiora le 600mila persone e sono mascherine monouso), nelle ultime ore molti cittadini hanno chiesto lumi alle farmacie o si sono presentati di persona.
Ma la situazione è esattamente quella riferita già ieri: è vero che i rifornimenti sono arrivati sul territorio, ma per la distribuzione servirà qualche giorno.
Serve ancora pazienza
Le mascherine sono stoccate in magazzino e la Protezione civile deve smistarle ai diversi Comuni che si organizzeranno poi per farle avere ai cittadini. Le operazioni sono iniziate ieri, come mostrano le foto che pubblichiamo.
Ogni Comune si organizzerà poi come ritiene, probabilmente si affideranno a farmacie, edicole, tabaccai, supermercati e negozi di alimentari. La stessa Regione ieri pomeriggio ha parlato di distribuzione al via «entro la fine della settimana».
«In relazione agli annunci diffusi domenica sera circa l’imminente distribuzione di mascherine gratis nelle farmacie, si informa che saranno disponibili non prima di fine settimana», hanno comunicato ieri gli Ordini dei farmacisti lombardi e Federfarma Lombardia.
«Le mascherine – scrive in una nota FederFarma Como - con ragionevole previsione arriveranno entro fine settimana. E, comunque, dovrebbero essere solo per le persone meno abbienti».
I numeri, come detto, sono esigui, trattandosi di un prodotto che va cambiato spesso. «È così – spiega Renato Acquistapace, farmacista comasco e referente dell’associazione delle farmacie comunali lombarde – Le farmacie lombarde sono circa 3mila, a ciascuna spetteranno in media cento mascherine. Poche. Ancora non è chiaro se le farmacie più centrali disporranno di più pezzi rispetto alle altre».
Dubbi sulle modalità
«Non sappiamo nemmeno - aggiunge Acquistapace - a chi dovremo riservarle. In che modo dovremo dare la precedenza a chi ha più bisogno? Come riconosciamo le fragilità? In attesa di avere disposizioni certe comunque per il momento il messaggio è chiaro: non venite in farmacia a caccia di mascherine. Ancora non ci sono, non uscite per nulla di casa».
La nuova ordinanza della Regione, va ricordato, prevede che l’utilizzo della mascherina fuori da casa è obbligatorio, pena le sanzioni. In assenza di mascherina è obbligatorio utilizzare una sciarpa o un foulard, fermo restando che si tratta di accessori che non garantiscono la stessa protezione della mascherina.
Fondamentale anche mantenere la distanza di sicurezza (almeno un metro) e lavarsi spesso e con attenzione le mani.n
S. Bac.
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