Coronavirus, l’epidemia rallenta
In provincia soltanto 22 nuovi casi

Manca l’aggiornamento Comune per Comune ma nel complesso la curva di crescita si abbassa - A livello regionale si sono contati 47 decessi in più

Como

Sono ancora in miglioramento i dati relativi all’epidemia da Covid-19, sia in Regione Lombardia che nel territorio della provincia di Como (anche se ieri non è stato possibile aggiornare i dati dei contagi Comune per Comune). La curva di crescita sta decisamente rallentando: nel Comasco ieri, sabato 2 maggio, si sono avuti 22 nuovi positivi (totale 3.293), 533 a livello regionale (totale a 77.002). Migliorano anche le provincie limitrofe di Varese (+10) e di Lecco (+13) mentre merita una segnalazione la Valtellina: a Sondrio il dato dei nuovi contagi è pari a zero.

I numeri vanno ancora una volta messi in relazione con quelli dei tamponi effettuati, che sono tanti ieri 13.058, somma che porta il totale dei test eseguiti sul territorio della nostra regione a quota 403.702.

Per quanto riguarda le altre province, si rivela abbastanza stabile il dato milanese, con 249 nuovi malati (19.950 il totale), dei quali 115 residenti nel Comune capoluogo (dove dall’inizio dell’emergenza si sono avuti 8.450 pazienti Covid positivi. Crescono Brescia e Bergamo rispettivamente di 70 e di 34 casi, mentre a Monza Brianza i nuovi positivi sono stati, ieri, soltanto 16 (totale 4.745). Prosegue anche la discesa dei ricoveri: 18 in meno i pazienti nei reparti di terapia intensiva (i letti occupati a livello regionale sono 563), 99 i dimessi dai reparti di terapia non intensiva (totale 6529 i pazienti che ancora necessitano comunque di cure ospedaliere), mentre sale a quota 52356, con i 321 di ieri, il numero dei pazienti dimessi.

In un quadro migliore rispetto a quello delle lunghe settimane trascorse, il solo dato sconfortante rimane quello delle morti: ieri ne sono stati certificate 329 da coronavirus, che portano il totale a livello regionale alla quota di 14.189, anche se va precisato che il numero è frutto di una serie di riconteggi e di verifiche da parte dei Comuni relative a tutto il mese di aprile, distanza sulla quale va “spalmato” il dato. Di questi, 23 sono stati attribuiti alla provincia di Como. I pazienti mancati ieri a livello regionale sono stati invece 47, ma non è stato possibile suddividerli per residenza.

In ogni caso qualche motivo per confidare in una vera discesa comincia a intravedersi anche se il Paese è palesemente diviso in due. Tutti i nuovi positivi sono residenti al nord, mentre nelle altre regioni, il contagio ha percentuali di crescita bassissime.

A ieri i malati complessivi in Italia erano 100.704, con un decremento di 239 sul giorno precedente, mentre il numero dei contagiati totali, secondo i dati forniti dalla Protezione civile, cioè il numero complessivo che comprende anche i deceduti e i guariti, era pari, sempre ieri a 209.328.

In Piemonte si sono avuti 495 casi in più e in Emilia-Romagna 206. Il numero dei guariti è salito alla quota di 79.914 i guariti dal coronavirus in Italia, con un incremento di 1.665 rispetto al giorno precedente.

Ora vedremo come andrà con le nuove disposizioni in vigore da domani.

La speranza, ovviamente, è quella che l’epidemia perda ancora colpi e che, soprattutto, l’allentamento del “lockdown” non provochi una ripartenza.

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