Corteo contro lo sfratto della bocciofila. Limitazioni al traffico e bus deviati

Una manifestazione inedita per Como è quella che andrà in scena domani pomeriggio, tra le 18 e le 20, quando ci sarà un corteo contro lo sfratto della bocciofila di via Balestra su cui il sindaco Alessandro Rapinese ha già annunciato che non intende fare retromarcia. Il Comune ha emesso ieri un’ordinanza con la quale chiarisce che «dalle ore 18 e limitatamente al tempo occorrente per il passaggio del corteo, è sospesa la circolazione di tutte le categorie di veicoli ivi compresi quelli del servizio pubblico locale e quelli a servizio delle persone diversamente abili, lungo il seguente percorso: via Balestra, via Sauro, via Bertinelli, piazza Verdi, via Rodari, piazza Roma, via Bianchi Giovini, piazza Cavour, Lungo Lario Trento, viale Marconi con arrivo al Tempio Voltiano». Non sono previste soste dall’inizio alla fine del corteo ed è stato comunicato che i partecipanti saranno circa un centinaio.

Sono possibili quindi momentanee modifiche al servizio pubblico con deviazioni di percorsi e ritardi visto che buona parte del corteo si svolgerà in corsie preferenziali e in centro storico in zona di passaggio dei mezzi di Asf.

Il pomeriggio di manifestazioni a sostegno della bocciofila prevede una serie di momenti di gioco e svago ed è promosso da un gruppo di giovani (tra cui l’ex candidato sindaco Roberto Adduci) e dal Teatro Popolare e prevede in vi Balestra dalle 15 alle 18.15 attività di socialità e di divertimento (bocce, carte, scacchi, saltainmente, ecc) e ancora dalle 18.15 alle 20 il concerto degli Hugodada. Gli organizzatori prevedono poi, «dalle 20 il corteo fino al Tempio Voltiano per ballare con i Sixsixeight».

Il Comune di Como nell’ordinanza ha precisato che nella giornata attende comunicazione esatta sugli orari del corteo, ma ha specificato che «lo svolgimento dovrà comunque essere contenuto nella fascia oraria compresa tra le 18 e le 20.