Daspo a tifosi di Monza e Juve e ai due napoletani sul tetto

La sua immagine, sul tetto di un palazzo vicino allo stadio Sinigaglia per poter assistere alla partita tra Como e Napoli pur senza avere un biglietto per lo stadio (esaurito da giorni) aveva fatto il giro d’Italia, nonostante il tentativo – tardivo – di rimuoverla dalle storie sui social.

Nelle immagini c’era Ciro, questo il suo nome, assieme ad un altro amico rimasto in silenzio, che ironizzava anche sul fatto che mai sarebbe potuto arrivare in riva al lago senza poter poi vedere la partita della sua squadra. Era parsa evidente a tutti, comunque, la pericolosità di quella stupida impresa, in bilico ed in cima ad un condominio.

L’intervento della Digos

La Digos non ha perso tempo, acquisendo a sua volta le immagini per presentare al tifoso partenopeo e al suo amico un doppio salato conto. Entrambi infatti sono stati denunciati a piede libero (Ciro ha 24 anni, l’amico 28 e sono entrambi napoletani) per violazione di domicilio e istigazione a delinquere. Il gesto, ha poi fatto notare la polizia di Como, e la conseguente divulgazione del video sono stati ritenuti «provocatori e un chiaro segnale per gli utenti della rete ad essere emulati». Il ventiquattrenne napoletano è stato sanzionato amministrativamente anche con un Daspo Fuori Contesto valido per un anno.

Fumogeno contro un Tilo: carrozza allagata dal sistema antincendio

Ma non è stato questo l’unico intervento della Digos lariana in seguito alle partite del Como di quest’anno. Sempre ieri è emerso anche un ulteriore provvedimenti nei confronti di un tifoso del Monza che, nel giorno del derby dello scorso novembre, una volta giunto in stazione a Como San Giovanni e prima di salire sui bus navetta per lo stadio, aveva acceso un fumogeno che – caduto nei pressi di un Tilo – aveva invaso di fumo la carrozza attivandone il sistema antincendio interno allagandola e rendendola inservibile, creando insomma un serio danno al convoglio elvetico.

Immagini delle telecamere

Al tifoso ospite, 25 anni, di Monza, è stato quindi contestato un Daspo per la durata di un anno. Decisive per l’individuazione del responsabile del gesto sono state le immagini delle telecamere di sicurezza. Il giovane è stato anche denunciato alla procura di Como per l’accensione del fumogeno.

Daspo infine – sempre della durata di un anno – anche per un tifoso del Como che lo scorso febbraio, in occasione della gara con la Juventus, aveva acceso un fumogeno poi lasciato cadere nella zona sottostante ai due spicchi di settore della curva di casa. Una condotta che è stata catturata dalle telecamere installate all’interno dell’impianto sportivo e gestite dalla Polizia Scientifica.