Cronaca / Como città
Giovedì 19 Dicembre 2024
Dentro all’ambulatorio per sintomi influenzali: ecco come funziona
Salute Medici di base e guardia medica ricevono la sera in settimana e giorno nei weekend. «Utile la presenza di strumentazione per la diagnosi». Il servizio proseguirà fino a febbraio
L’ambulatorio per i sintomi dell’influenza in via Napoleona è aperto, in città i medici di famiglia stanno visitando decine di pazienti con una polmonite atipica.
Per evitare di attendere ore in Pronto soccorso
Segnalati tanti casi di infezioni batteriche da mycoplasma, anche tra i giovani, una patologia difficile da individuare e trattare, il rischio è che nei più fragili le complicanze polmonari portino al ricovero. Per evitare questo pericolo, senza il medico curante, invece di attendere ore in Pronto soccorso, da sabato è possibile suonare il citofono all’angolo di via Colonna. Medici di base e guardie ricevono dalle 20 alle 24 in settimana e il sabato e la domenica dalle 10 alle 18, come valida alternativa all’ospedale e agli studi medici.
L’attrezzatura giusta
«È un nuovo ambulatorio in vista del picco invernale - spiegano il medico Mario Baù e il collega Alessandro Targa – pensato per snellire le code in Pronto soccorso e dare una alternativa la sera e nei festivi quando i medici di famiglia non sono al lavoro. Qui abbiamo la possibilità, che sarebbe bello avere in tutti gli studi medici, di utilizzare strumentazione per la diagnosi. Possiamo fare ecografie per valutare versamenti, addensamenti polmonari, così da capire se una eventuale patologia può essere trattata a casa o necessita di ricovero. Durante l’ultimo turno proprio tramite eco abbiamo diagnosticato ad un paziente una polmonite. Possiamo anche effettuare i tamponi, per il Covid che continua a circolare in maniera importante anche se ormai poco nota. Ma anche per lo streptococco che nella fascia pediatrica è endemico e può dare complicanze importanti». All’ambulatorio si può accedere dai sei anni di età. Per ora il nuovo servizio offerto dall’Asst Lariana nei locali della guardia medica all’ex Sant’Anna sta ricevendo pochi pazienti, 22 da sabato. Ma si tratta di un’opportunità nuova che è bene conoscere. Un codice verde con febbre e problemi respiratori al Pronto soccorso dell’ospedale attende in media tra le dieci e le quattordici ore, nell’ambulatorio dedicato di via Napoleona i medici ricevono subito. Bisogna però chiamare il 116 117 prima di recarsi all’angolo di via Colonna. Al telefono una guardia medica indirizza i pazienti verso l’ambulatorio per i sintomi influenzali, oppure verso la continuità assistenziale che in parallelo la notte offre sempre risposte per tutti gli altri bisogni di cura.
Il ruolo dei vaccini
«Noi consigliamo intanto di fare tutte le vaccinazioni – spiegano ancora Baù e Targa – c’è ancora tempo per mettersi al riparo dall’influenza la cui ondata è attesa durante le vacanze. Ma sono importanti anche i vaccini contro il Covid o per esempio l’anti pneumococco ai 65 anni. L’altro suggerimento è non avere fretta di correre in ospedale, i Pronto soccorso sono molto affollati e le attese per i codici minori non sono brevi».
Per i più anziani il viaggio nei reparti di emergenza urgenza può creare scompensi. L’ambulatorio per i sintomi influenzali con ogni probabilità rimarrà in funzione fino a febbraio, grazie all’impegno dell’Asst Lariana e di 14 medici di famiglia e 32 guardie mediche che hanno aderito.
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