Doppia allerta per il maltempo. Rischio neve a partire dai 500 metri

Bisognerà fare i conti con due allerte distinte - “arancione” per il rischio neve e “gialla” per possibili episodi di dissesto idrogeologico - oggi sul nostro territorio, tenendo anche un occhio vigile, soprattutto da qui al fine settimana, al livello del lago. Ma andiamo con ordine. Per quanto concerne il capoluogo, la pioggia la farà da padrone per tutta la giornata odierna e per larga parte della giornata di domani. La Protezione civile regionale ha stimato accumuli medi attorno ai 60 millimetri, con il picco delle precipitazioni atteso tra l’ultima parte della mattinata e il tardo pomeriggio di oggi.

Massima attenzione, dunque, transitando accanto a valletti o punti già in passato coinvolti in fenomeni di dissesto. Ma la vera protagonista di questo ultimo lunedì di febbraio sarà la neve, con un rischio “moderato” di valanghe anche sulle nostre dorsali. In particolare, dai 500 metri in su sono attesi tra i 25 ed i 30 centimetri di neve fresca, che sicuramente complicheranno già dalle prime ore del mattino il transito sulle strade, nonostante il piano anti-neve predisposto dall’Amministrazione provinciale. Il consiglio è di non mettersi in viaggio senza le adeguate dotazioni invernali, peraltro previste dall’apposita ordinanza di Villa Saporiti, in vigore sino al 15 aprile.

Secondo la Protezione civile regionale, la quota relativa alla neve potrebbe scendere anche sotto i 400 metri, con accumuli ridotti, pari a 3-5 centimetri. Non è escluso che qualche fiocco bianco possa cadere anche in riva al Lario. E proprio il lago sarà l’osservato speciale della settimana che inizia oggi, caratterizzata da cinque giorni su sette (in base alle attuali previsioni) da pioggia a tratti intensa e neve, anche se quest’ultima a stretto giro non inciderà sul livello. Ieri pomeriggio il Lario si trovava a 63,2 centimetri sopra la zero idrometrico, con un’ulteriore progressione di 3 centimetri nell’arco delle ventiquattro ore.