Doppio furto in via Borgovico. Svaligiati negozio e studio

Nella notte Via computer portatili e altri oggetti. Caccia a un giovane. Il ladro ha sfondato due vetrate con un mattone. Indagine della polizia

Due colpi in rapida sequenza, all’interno di un cortile in via Borgovico dove sono affacciate più attività commerciali. La polizia sta dando la caccia ad un ladro – da quanto è stato possibile ricostruire di giovane età – che nella notte tra lunedì e martedì, armato di un mattone prelevato da una aiuola (mattone poi rimesso a posto prima di andarsene) ha infranto i vetri di uno studio di architettura e paesaggistica e anche quelli del negozio “Talea”.

La denuncia

Il bottino è in fase di quantificazione da parte dei titolari delle due attività, mentre le indagini sono affidate agli uomini della Questura. La certezza – fin da ora – è che dallo studio professionale sono scomparsi almeno quattro computer portatili, mentre altri oggetti che erano comunque in evidenza sono stati lasciati nell’ufficio.

Inevitabilmente la prima parte dell’indagine partirà dalla visione degli impianti di sorveglianza presenti nella zona che è un cortile interno, cui si deve per forza accedere passando da una prima parte di via stretta, in un’area dove non mancano gli impianti con telecamere di sicurezza. Il punto è tra l’altro esattamente dalla parte opposta della sede dell’Amministrazione Provinciale, quindi non proprio l’area meno controllata del centro.

Pare tra l’altro che alcuni forti colpi siano stati uditi in modo chiaro nella notte, particolare che permetterebbe di collocare il furto e i danni alle due attività lavorative intorno alle 4 della mattina di ieri. Da quanto è stato possibile ricostruire, sarebbe stato uno il ladro – pare di giovane età – anche se non è escluso che potessero esserci complici a fargli da “palo” nel punto di accesso al cortile.

Per infrangere le vetrine dello studio di architettura e del negozio che si trova poco distante, il malvivente avrebbe utilizzato un mattone anche se su questo elemento le verifiche sono in corso. Mattone di tufo, che potrebbe essere stato preso da una aiuola che si trova proprio in quel punto. Particolare che farebbe pensare – se confermato – ad un furto improvvisato, non pianificato.

L’indagine

Con quell’oggetto il ladro avrebbe infranto le due vetrine, entrando nello studio e rubando i quattro computer per poi fare lo stesso con il negozio che si trova ad una manciata di passi, sempre nello stesso cortile. Il bottino del colpo deve comunque ancora essere quantificato in modo più dettagliato.

La segnalazione è stata fatta, nella giornata di ieri, agli agenti della Questura cui ora sono affidate le indagini per cercare di risalire al responsabile. Altro particolare da confermare: pare che dopo il doppio furto, il ladro – evidentemente sfrontato, senza troppe paure – abbia anche trovato il tempo per rimettere a posto il mattone che aveva in precedenza utilizzato per abbattere le vetrate.

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